Miccichè: “Serve centrodestra unito” | Pagano: “Ha razzolato male”

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14 Aprile 2018, 16:47

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PALERMO – “Le consultazioni per la formazione del governo nazionale e le imminenti elezioni amministrative del 10 giugno, che coinvolgono ben cinque capoluoghi di provincia (Catania, Messina, Siracusa, Ragusa e Trapani) sono due argomenti che le forze di opposizione all’Ars, stanno cercando di sfruttare in tutte le salse. Soprattutto, il Movimento 5 Stelle, che non lesina critiche demagogiche al centrodestra che, ai loro occhi, ha avuto il ‘torto’ di vincere le elezioni regionali del 5 novembre”. Lo scrive sul proprio profilo Fb, Gianfranco Miccichè.

“Per questo motivo, il centrodestra siciliano ha il dovere di essere sempre più compatto, presentandosi agli elettori unito e con candidature a sindaco, scelte collegialmente, di prim’ordine – aggiunge – Ogni partito, come ha spesso fatto Forza Italia, deve abbandonare l’idea di piantare proprie bandierine su questo o quel Municipio. Come hanno dimostrato le elezioni regionali, uniti si vince. Centrodestra compatto, dunque, ma anche i partiti della coalizione devono esserlo per fronteggiare la marea di critiche, spesso ingenerose, che le opposizioni muovono nei confronti del governo regionale e dell’Ars”.

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A Miccichè rispnde Pagano, deputato nisseno della Lega: “Micciché predica bene ma ha razzolato male in questi mesi. Difficile invocare ora l’unità e la compattezza del centrodestra in Sicilia in vista delle amministrative dopo le ingiustizie subite dalla Lega e da Salvini in persona, dalle elezioni regionali in poi, da parte di tutte le componenti, nessuna esclusa, che in atto governano alla Regione siciliana. Noi della Lega-Salvini Premier siamo consapevoli che la nostra identità, le nostre politiche – aggiunge Pagano – di attenzione al territorio, il nostro crescente consenso rimangono imprescindibili per una vittoria, ma solo su questo baseremo le nostre scelte”.

(ANSA).

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14 Aprile 2018, 16:47

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