Miccichè: "Non capisco il divieto di dimora nella casa di Cefalù"

Miccichè: “Non capisco il divieto di dimora nella casa di Cefalù”

Il commento sull'indagine della Procura
L'INCHIESTA
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PALERMO- “Sinceramente non capisco il divieto di dimora a Cefalù, lì c’è la casa dove vivo e dove sono residente”.

Lo dice conversando con l’ANSA Gianfranco Miccichè, commentando l’indagine della Procura di Palermo in cui è imputato di peculato, truffa e false attestazioni per l’uso illegittimo che avrebbe fatto dell’auto blu, assegnatagli dall’Assemblea regionale in quanto ex presidente del Parlamento e deputato in carica.

“L’auto blu raggiungeva Cefalù solo per venirmi a prendere a casa e portarmi in Assemblea”, aggiunge.


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