PALERMO – Saranno i delegati dell’Assemblea nazionale, riunita a Taormina, a decidere se e come Sud chiama Nord si deve approcciare alla elezioni europee del prossimo giugno. Ognuno dovrà rispondere a uno dei cinque quesiti distribuiti in apertura dell’assise del movimento, fondato da Cateno De Luca.
Le 5 opzioni per Sud chiama Nord
Ecco le cinque opzioni: presentarsi da soli con il simbolo Sud chiama Nord; presentare nostri candidati – nel collegio Sicilia/Sardegna – in una lista di partiti nazionali senza il nostro simbolo (come nel 2019); presentare nostri candidati in tutti i collegi in una lista di partiti nazionali che non la pensano come noi sull’Europa e sull’autonomia differenziata; promuovere un nuovo progetto politico con il nostro simbolo che includa anche altre forze politiche che si oppongono alle attuali politiche nazionali ed europee e che rimettano al centro l’Italia, con il comune denominatore: meno Europa, più Italia, più autonomia e più equità; non partecipare alle elezioni europee.