PALERMO – “La crisi in Ucraina obbliga a rivedere le priorità e impone nuove riflessioni in tema di sicurezza energetica, caro energia e diversificazione delle fonti rinnovabili. Il rischio di vedere compromessa la decarbonizzazione esiste, ma è proprio su questo piano che si misura la lungimiranza della politica industriale. Il governo Musumeci scommette sull’idrogeno verde, convinto che esso rappresenti un’opportunità per attrarre investimenti nella filiera industriale e per supportare nuove applicazioni, con particolare riferimento alla mobilità e alle infrastrutture locali”. Lo ha detto l’assessore all’Energia della Regione Siciliana, Daniela Baglieri, partecipando alle Ciminiere di Catania a ‘Le Energie della Sicilia”, la ‘due giorni’ organizzata, fino a domani, dal governo Musumeci nell’ambito delle ‘Giornate dell’Energia 2022’. “Soltanto dall’interazione di tutti gli stakeholders – ha aggiunto – è possibile ipotizzare la creazione di una “Hydrogen Valley”, per la quale la Regione Siciliana ha già espresso la propria candidatura al Mite”.
“Con le ‘Giornate dell’Energia’ a Catania – ha sottolineato l’assessore Baglieri – si rinnova l’appuntamento di confronto e di approfondimento in tema di transizione energetica e sostenibilità ambientale, temi sui quali il governo Musumeci ha già confermato il proprio impegno concreto, approvando il Piano energetico e ambientale Regione Siciliana (Pears) e dotandosi di una strategia regionale per l’idrogeno”