E’ stata un’aggressione in piena regola con tanto di imboscata quella tesa, ieri notte, in via Discesa dei Giudici, ai danni di due studenti universitari da una decina di giovanissimi malviventi.
Il provvidenziale passaggio di una pattuglia del Commissariato “Oreto-Stazione” in servizio di prevenzione e controllo del territorio, ha scongiurato guai seri per i due malcapitati, un 18enne ed un 22enne che alla fine se la sono cavata solo con tanta paura.
A finire in manette per il reato di rapina aggravata in concorso sono stati Russo Giuseppe, 18enne con precedenti di polizia di via Ammiraglio Antiocheno e F.F.P. 16enne della zona Calatafimi dai notevoli trascorsi giudiziari, nonostante la giovane età.
Intorno a mezzanotte, i due malcapitati, due studenti messinesi il cui look universitario era stato probabilmente notato in via Maqueda dal “Branco” che si era quindi messo sulle loro tracce, si avviavano a percorrere la via Discesa dei Giudici.
Giunti in un tratto particolarmente buio della via, i due giovani studenti, con un pretesto, sono stati bloccati da un adolescente.
La richiesta di una sigaretta è stato in realtà il segnale per scatenare il “branco”, composto da almeno dieci giovani tra i 14 ed i 18 anni che con fare minaccioso hanno intimato alle vittime di consegnare le borse a tracolla e tutto il denaro posseduto .
Proprio in quei concitati frangenti una volante del Commissariato P.S. “Oreto-stazione” transitava per la via Discesa dei Giudici e, udendo le implorazioni di aiuto dei due giovani, interveniva in direzione del capannello di persone.
L’arrivo dei poliziotti generava il fuggi fuggi tra i giovani, due dei quali erano però bloccati dai poliziotti all’altezza della vicina piazza Bellini.
I due venivano riconosciuti dalle vittime quali due dei loro aggressori e pertanto tratti in arresto per il reato di rapina aggravata.
Serrate indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato per risalire alle identità degli altri componenti della baby-gang.