CATANIA – Buone notizie per gli uffici siciliani dell’Ersu. Il Ministero dell’Istruzione ha premiato gli enti regionali per il diritto allo studio, erogando circa 24 milioni di euro, quattordici in più dell’anno scorso consentendo alla Regione siciliana di piazzarsi al secondo posto tra le regioni italiane. L’aumento per i fondi dei benefici economici riguarda le borse di studio dell’anno accademico 2013/2014, probabilmente per gli studenti iscritti al secondo anno e a quelli successivi, che risulteranno idonei e non assegnatari. Lo stanziamento dei soldi sembrerebbe, pertanto, risolvere o almeno alleviare lo spinoso problema, che ogni anno si presenta quando gli studenti fanno domanda per ottenere i benefici economici, i quali spesso molti non rientrano nell’elenco degli assegnatari. L’erogazione dei fondi permetterebbe alla Regione Siciliana e agli uffici per il diritto allo studio di tirare un sospiro di sollievo, i quali potranno così stilare un elenco di studenti beneficiari più ampio.
Il criterio per l’assegnazione del fondo ha tenuto conto, in particolare, dell’efficacia e dell’efficienza degli uffici siciliani per il diritto allo studio. Evidentemente, gli sforzi fatti negli ultimi mesi dagli enti regionali, da Palermo a Catania, hanno colpito gli osservatori del Ministero dell’Istruzione, tanto da consentire alla Regione Siciliana di ottenere un piazzamento migliore rispetto al quarto posto dell’anno precedente, piazzandosi seconda dopo la Toscana e davanti a regioni come Emilia Romagna e Veneto. Soddisfazione in casa Ersu, a Catania hanno applaudito all’aumento dei fondi nazionali per il diritto allo studio.
Il presidente dell’Ersu Catania, Alessandro Cappellani esprime soddisfazione: “Sono contento per lo stanziamento dei soldi, un premio per il lavoro svolto in Sicilia dagli enti regionali. In questo modo si garantiscono i diritti essenziali per gli studenti che versano in condizioni economiche poco favorevoli – prosegue – Auspico che le somme stanziate possano sbloccarsi subito, in maniera tale che l’Ersu possa essere messo nelle condizioni di pagare le seconde rate delle borse di studio di quest’anno. Tra l’altro, l’Ersu di Catania ha risolto i problemi legati ai pagamenti pregressi in favore di coloro che aspettavano il pagamento dei benefici economici degli anni precedenti – aggiunge – Per l’occasione, ringrazio anche l’Assessore Scilabra, con cui ho trovato un’ottima intesa per l’attivazione del diritto allo studio in merito agli studenti delle isole minori e per coloro che presentano una situazione familiare precaria, un grazie va anche ai club service che hanno coadiuvato quest’azione. Intanto, l’erogazione dei fondi ci permette di guardare avanti nella speranza di aiutare gli studenti dell’Università di Catania”.