“Esempi, non parole” | La fiaccolata per Paolo Borsellino

di

19 Luglio 2016, 21:03

1 min di lettura

PALERMO – Nella giornata dedicata al ricordo del giudice Paolo Borsellino, oggi come nel 1996, scende in piazza la società civile, la comunità cittadina, i palermitani che non ci stanno e che vogliono ribadire il proprio “No” alla mafia. È il giorno della Fiaccolata in memoria del magistrato ucciso da Cosa nostra ventiquattro anni fa in via Mariano D’Amelio a Palermo, insieme ai cinque “angeli” della scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.

E come vent’anni fa torna ad “accendersi” con lumi e ceri a lutto la via dell’antimafia di Palermo. Il percorso che da Piazza Vittorio Veneto (“la Statua” per i palermitani), conduce nel luogo della strage in via D’Amelio, dove nel ’92 la Fiat 126 imbottita di tritolo detonava, spezzando la vita al giudice Paolo Borsellino e ai suoi cinque agenti della scorta. “Esempi non parole” è il tema della Fiaccolata 2016 promossa da “Forum XIX luglio”, che unisce 40 tra associazioni e movimenti antimafia e dalla “Comunità 92”, un coordinamento della destra siciliana.

Articoli Correlati

Con questo “tema” si vuole “sottolineare la profonda differenza tra uomini come Paolo Borsellino e i novelli protagonisti della cosiddetta antimafia – commentano in una nota gli organizzatori – magistrati, imprenditori, giornalisti che hanno utilizzato a parole le battaglie legalitarie, per guadagnare le prime pagine dei giornali e posizioni di prestigio, per poi dimostrarsi incoerenti o peggio oggetto di gravi inchieste giudiziarie”. Come ogni anno il corteo è sfilato in silenzio, senza colori ne bandiere nel rispetto della sobrietà “che contraddistinse, in vita, Paolo Borsellino”.

Pubblicato il

19 Luglio 2016, 21:03

Condividi sui social