Estorsione, condanna definitiva | Tre anni e 4 mesi a commercialista - Live Sicilia

Estorsione, condanna definitiva | Tre anni e 4 mesi a commercialista

L'accusa: estorsione aggravata e continuata in danno di due lavoratrici.

MARSALA (TRAPANI) – La Cassazione ha reso definitiva la condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere, per estorsione aggravata e continuata in danno di due lavoratrici, inflitta nel novembre 2016 dal giudice monocratico di Marsala Lorenzo Chiaramonte, sentenza poi confermata in appello, al commercialista Giuseppe Renato Isaia, di 59 anni.

Le due donne vittime di taglieggiamenti sulla busta paga erano dipendenti della società “Servizi scolastici e sociali”, della quale il commercialista sarebbe stato “amministratore di fatto”. I fatti contestati sono relativi al periodo tra il 2005 e il 2007, quando la “Servizi scolastici e sociali”, prima da sola e poi in associazione con altre imprese, gestiva il servizio scuolabus a Marsala.

L’estorsione, secondo l’accusa, sarebbe stata commessa versando alle due donne, assistenti sugli scuolabus, somme inferiori rispetto a quanto previsto, come stipendio, nel contratto di lavoro stipulato. Isaia avrebbe attuato il “taglieggiamento” prospettando alle dipendenti la possibilità (nell’atto d’accusa si parla di “larvata minaccia”) della perdita del posto di lavoro. Possibilità giustificata con il contesto di grave crisi economica e occupazionale. L’indagine è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala e coordinata dall’ex procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Antonella Trainito. La sentenza della Cassazione ha reso definitiva anche la condanna al risarcimento del danno (da liquidarsi davanti al Tribunale civile) in favore delle due parti civili. (ANSA).


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