CATANIA – L’Etna torna in attività. Stanotte, gli strumenti dell’Ingv hanno registrato un’esplosioneche il vulcanologo Boris Behncke, rispondendo ad alcuni post su Facebook definisce ” bella forte con lancio di materiale incandescente” specificando anche che l’evento si è verificato alle ore 04:22 locali, seguito da emissioni di cenere minori che stanno continuando anche adesso.
Di seguito il bollettino dell’Ingv – sezione di Catania. “Alle ore 03:22 UTC (=ore locali -1) del 23 febbraio 2016, i sistemi di sorveglianza visiva e termica dell’INGV-OE hanno registrato un evento esplosivo al NEC, che ha lanciato materiale piroclastico incandescente fino a qualche decina di metri sopra l’orlo craterico e prodotto un pennacchio di cenere scura che è stato spinto dal forte vento verso nord-est.
Le immagini riprese dalla telecamera ad alta sensibilità sulla Montagnola (EMOH, sull’alto fianco sud dell’Etna) mostrano inoltre alcune piccole scariche elettriche nella nube di cenere. Nelle immagini della telecamera termica a monte Cagliato, l’esplosione ha generato una forte anomalia ed è stata seguita da minori emissioni di cenere che sono gradualmente diminuite; nella mattinata del 23 febbraio, intermittenti e deboli emissioni di cenere stanno continuando al NEC”.
Foto Turi Caggegi
