PALERMO – Trasferta romana per la Dc siciliana che deve decidere il suo percorso in vista delle Europee. Totò Cuffaro e il capogruppo all’Ars Carmelo Pace sono volati nella Capitale dove si è fatto più intenso il dialogo con l’Udc, partito che impersona l’apertura della Lega al mondo centrista.
Il dialogo tra la Dc e il tandem Udc-Lega
L’incontro con il leader Udc Lorenzo Cesa e con Nino Minardo, deputato nazionale sempre più vicino allo scudocrociato dopo l’accordo tra i centristi e il Carroccio, però, non è stato decisivo. Nelle ultime ore, infatti, si sarebbe registrato un elemento nuovo: l’accordo dei Moderati con Forza Italia potrebbe riaprire la trattativa tra Dc e FI, con gli azzurri che a lungo hanno dialogato con Cuffaro salvo poi chiudere le porte ai democristiani.
Cuffaro e Pace: “Diversi incontri”
“Abbiamo fatto diversi incontri – dicono Cuffaro e Pace a LiveSicilia -. Saremo della partita delle Europee ma, visti i precedenti e considerato che qualsiasi nostra uscita viene travisata o utilizzata contro di noi, intendiamo non rilasciare alcuna dichiarazione in merito e ufficializzare le nostre scelte soltanto al momento opportuno e quando queste saranno definitive”.
Renzi sempre più lontano
Di certo c’è che sembra ormai lontana l’ipotesi di un ingresso della Dc nel listone degli Stati uniti d’Europa caldeggiato dal leader di Italia viva Matteo Renzi. Tra la delegazione Dc e l’ex premier oggi, peraltro, non c’è stato alcun incontro. Lo stop alla presenza del simbolo della Democrazia cristiana, infatti, risale a una settimana fa e da allora non ci sono stati sviluppi.
Minardo: “Con Cuffaro solo un saluto”
Nel pomeriggio Minardo spiega all’Ansa lo scenario dell’incontro con Cuffaro rivelato da LiveSicilia: “Io ero alla Camera nel mio ufficio, per un incontro con il segretario siciliano dell’Udc Terrana, per discutere del patto federativo e delle candidature alle Europee del collegio delle Isole. Concluso il nostro incontro mi dice che avrebbe visto Pace assieme a Cuffaro. Udc e Dc hanno il gruppo insieme in Sicilia. Terrana mi ha quindi riferito che avrebbero avuto piacere a salutarmi. Basta. Questo è stato. Un saluto con persone che si conoscono, alla Camera. Quindi nulla di segreto. Ma non era assolutamente un incontro ufficiale della Lega e assolutamente non c’era nessun accordo politico”.
