Una evasione fiscale milionaria è stata scoperta dalla guardia di finanza di Palermo nel settore del commercio di ricambi, accessori e lubrificanti per autovetture. Ideatori della truffa erano secondo l’accusa un imprenditore di origini pugliesi da anni residente a Palermo che agiva con la complicità di due commercianti. L’imprenditore che è stato arrestato, aveva ideato e realizzato la truffa attraverso la creazione di cinque società completamente sconosciute al fisco, che operavano nelle province di Palermo, Messina e Trapani.
L’imprenditore, sfruttando l’esenzione dall’Iva per i soggetti che vengono qualificati come “esportatori abituali”, acquistava beni e servizi da fornitori senza l’applicazione dell’Iva, non avendone tuttavia i requisiti di legge. I beni non venivano poi realmente esportati, ma erano venduti sul mercato nazionale a prezzi di gran lunga inferiori, grazie all’evasione dell’Iva, rispetto a quelli praticati dagli altri operatori del settore. Complessivamente, sono stati recuperati a tassazione oltre 13 milioni di euro e inflitte sanzioni per mancato versamento di Iva per circa 4 milioni. I commercianti sono stati denunciati.