"Russo danneggia i lavoratori" | La replica: "Dice il falso" - Live Sicilia

“Russo danneggia i lavoratori” | La replica: “Dice il falso”

Comunicato molto duro del presidente della Regione: "Mimmo Russo chiede che quei lavoratori passino in una Partecipata? Vuole far perdere loro anche il sussidio". La risposta: "Quelli che Crocetta chiama lavoratori, in realtà, sono stati licenziati. E ricevono l'indennità di disoccupazione prevista dalla legge: 637 euro. E sarà così per i prossimi mesi".

 

l'attacco di crocetta
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PALERMO – l presidente Crocetta affonda: “Mimmo Russo vuole far perdere il sussidio ai lavoratori della Social Trinacria”. Non si placano le polemiche attorno alla vicenda degli ex Pip, che nei giorni di approvazione della Finanziaria aveva raggiunto i “picchi” di tensione, fino alla promessa del Presidente della Regione: “Ai lavoratori un sussidio da 833 euro al mese”. Una decisione che ha trovato posto negli articoli della Finanziaria. E che fu salutata dalle grida di gioia dei lavoratori. Ma sulla quale oggi si allungano nuove ombre: “I lavoratori non vedranno quel sussidio almeno fino a dicembre”, attacca Mimmo Russo.

Insomma, trascorso quasi un mese, ci risiamo. Al momento, i lavoratori hanno diritto a un sussidio di disoccupazione di 637 euro. Sussidio che salirebbe agli 833 euro pattuiti dopo l’accordo con l’Inps e dopo l’inserimento dei Pip in progetti di lavoro. “Ma per ricevere quei soldi – spiega oggi Russo – potrebbero servire ancora dei mesi. E non c’è un piano per dare un lavoro a queste persone. Che al momento sono a tutti gli effetti dei disoccupati”.

Oggi, una riunione tra Crocetta, l’assessore Bonafede e le sigle sindacali non ha fatto altro che accendere nuove polemiche. “In merito alla trattativa imposta da alcuni sindacati, il governo nella persona del Presidente Crocetta e dell’assessore al Lavoro Bonafede, – si legge in una nota – prende le distanze rispetto alle tesi sostenute nell’incontro da alcune sigle sindacali autonome, che vogliono portare sul lastrico i lavoratori dei ex emergenza Palermo. La tesi, infatti, sostenuta in particolare dal signor Mimmo Russo, secondo cui i lavoratori sarebbero a tempo indeterminato e che dovrebbero continuare a stare in una partecipata regionale, viene completamente ignorata dal governo regionale poiché illegale, in aperta violazione non solo delle legge nazionale 10/2011 ma anche della legge finanziaria. Le leggi di che trattasi, – prosegue la nota – hanno affermato il principio che i lavoratori dell’emergenza Palermo hanno diritto a un sostegno al reddito come contributo. Il rapporto, pertanto, con tali lavoratori precari, non può essere mediato da alcun organismo nè tanto meno da sedicenti sindacati, che vogliono strumentalizzare il bisogno dei lavoratori proponendo soluzioni che non possono essere assolutamente realizzate dal punto di vista legale e che tanto meno il governo intende sostenere”.

Ma arriva immediata la replica di Russo: “Illegale il transito dei lavoratori nelle Partecipate? Io vorrei solo ricordare – spiega- che questa era la soluzione condivisa da tutte le sigle e da tutti i lavoratori. E che si poggiava sulle delibere di giunta e sulla convenzione sottoscritte nel 2010. Del resto, se quella condizione era illegale, come mai Crocetta ha concesso a dicembre la proroga a questi lavoratori? Detto ciò, se il governo ritiene chiusa questa partita, è bene che si adoperi a riportare subito a lavoro questi dipendenti. E ad assicurare loro il sussidio da 833 euro”.

Mimmo Russo – insistono però Crocetta e Bonafede – sta portando i lavoratori in un vicolo cieco, dal quale rischiano di non potere più uscire, poiché, non solo perderanno un posto di lavoro che non è stato mai formalizzato da nessun atto della Regione siciliana, ma rischiano altresì di perdere il contributo lavorativo, se i medesimi non si iscrivono immediatamente all’ufficio del lavoro come disoccupati. Si invitano pertanto i lavoratori ex emergenza Palermo di cui alla legge 10/2011, di iscriversi immediatamente all’ufficio del lavoro e presentare la dichiarazione di disoccupazione presso i centri per l’impiego”.

“Io chiedo invece – insiste Russo – che il governo sblocchi la situazione con l’Inps, bisogna infatti tranquillizzare i lavoratori piuttosto che agitare nuove polemiche. Ma Crocetta dice il falso. Io non sto portando gli ex Pip a perdere il sussidio per il semplice motivo che… non esiste un sussidio. Al momento, infatti, gli ex dipendenti della Social Trinacria ricevono un’indennità di disoccupazione prevista dalla legge e per la quale la Regione non spende nemmeno un euro. Il presidente dice di aver salvato i lavoratori? Non si è accorto del fatto che quelli che lui chiama lavoratori, nel frattempo, sono stati licenziati. Direi che Crocetta non ha salvato proprio nessuno”. Ma Russo insiste, e paventa il rischio che “almeno fino a dicembre gli ex dipendenti di Social Trinacria possano ricevere solo i 637 euro per la disoccupazione. Alcuni dei fondi previsti dalla Regione derivano dal Piano azione e coesione, che ha un iter complesso, che passa da Bruxelles. Quei famosi 833 euro promessi non esistono”. E sull’invito di Crocetta ai lavoratori di affrettarsi a completare l’iscrizione all’agenzia per l’impiego, “altra inesattezza: i lavoratori potranno iscriversi per via telematica”.


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