Ex Province, “ok al rinvio del voto | Serve tempo per riorganizzarsi”

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02 Giugno 2019, 13:14

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“Voglio precisare che la mia battaglia sulle risorse da attribuire alle province regionali è rivolta al raggiungimento di un duplice risultato, da un parte i servizi essenziali quali la viabilità interprovinciale, la manutenzione delle strade, i servizi in favore dei disabili, dall’altra le garanzie occupazionali e le tutele dei diritti dei lavoratori, dipendenti dei medesimi Enti”. Lo afferma in una nota Vincenzo Figuccia, deputato dell’Ars e leader del Movimento CambiAmo la Sicilia. “Il mio opporsi quindi alla data del 30 giugno – prosegue Figuccia – scaturisce da una scelta precisa, legata al fatto che la macchina organizzativa in un lasso di tempo così breve non è nelle condizioni di ripartire. La Delrio non è stata una buona legge e il suo recepimento ha rappresentato un ulteriore errore, in quanto non si sono definite nè funzioni né competenze”.

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“Chiedo pertanto, a garanzia dei dipendenti e di tutto il personale degli Enti, in funzione della riorganizzazione dei servizi, – continua – che la data delle elezioni venga quanto meno prorogata ad ottobre, in quanto ciò rappresenterebbe un’opportunità affinché vi possa essere il tempo materiale per riorganizzare l’insieme dei lavori”. “Auspico nel frattempo che i 350 milioni necessari a garantire i servizi, possano essere erogati dallo Stato e nel contempo, attraverso una norma nazionale, si possa arrivare presto ad elezioni dirette, – conclude Figuccia – dove siano i cittadini ad esprimere gli eletti a garanzia della democrazia e della partecipazione”.

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02 Giugno 2019, 13:14

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