Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
Devono crearsi ….gli orticelli medioevali, specialmente Turano a Trapani
Hanno votato questi politichesi di cartone? Adesso li piange una intera società.
Mi piace che Pullara oggi assente in congedo si congratula del lavoro fatto da altri, mah!
Questi inutili carrozzoni , servono solo alla vecchia classe politica per assegnare poltrone !!! vergogna
L’ultimo atto di Turano come presidente della provincia fu l’introduzione dell’addizionale RCA provinciale. L’ennesima stangata per gli automobilisti. Subito dopo la provincia fu abolita. Io me lo ricordo.