Ex Province, Dipasquale: "Pasticci centrodestra non si contano più"

Voto ex Province: “I pasticci del centrodestra non si contano più”

Il deputato Nello Dipasquale
Le parole del deputato regionale del Partito democratico Nello Dipasquale

PALERMO – “I pasticci del centrodestra sulle Province non si contano più. Dopo avere venduto la favola delle elezioni dirette bocciata dal governo Meloni a Roma, dove ancora la maggioranza non ha abolito la Delrio, ora in Sicilia spunta un ricorso di un esponente della stessa area politica che chiede di stoppare le elezioni di secondo grado. Un paradosso senza fine”.

Lo dice il deputato ragusano del Partito democratico all’Ars, Nello Dipasquale, commentando la notizia pubblicata da LiveSicilia di un ricorso al Tar contro il decreto che indice le elezioni di secondo grado per gli enti di area vasta nell’Isola.

“Forse siamo davanti all’ennesimo tentativo di questa attuale maggioranza di perpetuare il controllo delle ex Province attraverso i commissari – aggiunge Dipasquale -. Questa volta,
però, la vedo dura perché questo balletto inizia a stancare, qualcuno anche all’interno del centrodestra”.

ll ricorso è stato presentato dal presidente del Consiglio comunale di Ispica, Giambattista Genovese, attraverso l’avvocato Agatino Cariola, e chiede ai giudici amministrativi di sospendere il voto, sollevando la questione di legittimità costituzionale della legge Delrio e delle norme regionali del 2015 per l’attuazione in Sicilia dei principi della riforma nazionale.


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