Gli agenti della polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con quelli di Porto Empedocle, hanno arrestato tre persone a Lampedusa con l’accusa di violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile: le manette sono scattate per i genitori di tre bambine costrette, dietro minaccia, ad avere rapporti sessuali a pagamento con un 78enne, anch’egli arrestato. Inoltre dalle indagini è stato accertato che la coppia di genitori lasciava le bambine, non ancora quattordicenni, vicino al parco giochi e alla scuola dell’isola, costringendole ad essere avvicinate dai potenziali clienti a cui offrire prestazioni sessuali dietro pagamento di somme che si aggiravano tra i 3 e i 10 euro. Ad ordinare l’arresto è stato il gip del tribunale di Palermo su richiesta della Procura del capoluogo siciliano. Il padre delle bambine è stato rinchiuso nel carcere palermitano dell’Ucciardone; per gli altri due invece è stato disposto il regime di arresti domiciliari a Porto Empedocle e Lampedusa. La famiglia era già stata oggetto di indagine da parte dei servizi sociali nel 2007, quando fu accertato l’estrema situazione di degrado in cui viveva il nucleo familiare.
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