TRAPANI – Il Trapani riparte da Daniele Faggiano, e Daniele Faggiano riparte dal Trapani. Il direttore sportivo granata, nel corso di un’intervista rilasciata per l’edizione odierna del TGMed, ha ribadito di voler proseguire il lavoro avviato nell’estate del 2013 dopo la promozione in serie B. Sembrava che le avances di club della massima categoria, oltre che di quella cadetta, potessero allontanare il dirigente salentino dalla piazza granata. Ma l’entusiasmo della città e del patron Morace hanno convinto Faggiano a restare in Sicilia: “Si riparte da me e da Cosmi, e soprattutto dal comandante (per l’appunto Morace, ndr), in una piazza che ci vuole bene e che ci dà stimoli per fare bene. Non è semplice riuscirci, ma noi per fare bene intendiamo salvarci con anticipo. L’amore e la passione della città e del presidente hanno prevalso, ma non solo perchè abbiamo fatto una finale playoff. C’è un rapporto di rispetto e di familiarità con il presidente, che altrove non si trova”.
Una finale playoff che però non distoglie il Trapani, e soprattutto Faggiano, da quelli che devono sempre essere gli obiettivi della squadra. Il direttore non intende ripartire dall’aver sfiorato la promozione in serie A per effettuare i voli pindarici, visto che l’aver giocato l’ultimo atto dei playoff non deve cambiare le dimensioni e le aspettative del club e la tifoseria nei confronti di chi scenderà in campo nella prossima stagione: “Non dimentichiamoci da dove veniamo, altrimenti rischiamo un bagno di sangue. Altre squadre negli anni passati hanno fatto i playoff, per poi fare addirittura i playout o retrocedere. Noi siamo una nuova realtà nel calcio nazionale, e vorremmo mantenere la categoria”.
Quando si parla con Faggiano e del Trapani, poi, non si può non toccare l’argomento relativo al mercato, che dopo una stagione così diventa ancor più delicato. Tanti giocatori si sono messi in mostra e sono esplosi nell’ultima stagione, come Igor Coronado, Nicola Citro e il craque del mercato invernale Bruno Petkovic. Tutti giocatori che i granata proveranno a trattenere – e nel caso del “Messi di Fisciano” ci sono già riusciti, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili, come ribadisce il direttore sportivo: “Difficile in questo momento, ma c’è stata davvero un’idea. Petkovic e Coronado? Abbiamo il 100% di tenerli perchè sono nostri, poi vedremo se arriveranno delle offerte. I ragazzi si sono trovati bene e qui stanno bene, sicuramente non li svenderemo. Citro? C’era stata una richiesta da una squadra giapponese, ma niente di più”. Intanto è ufficiale l’arrivo in granata del centrocampista ex Messina Giuseppe Fornito: per lui un biennale.
