Omicidio a Palermo, uccide la sua ex a coltellate | L'ha massacrata davanti al figlio - Live Sicilia

Omicidio a Palermo, uccide la sua ex a coltellate | L’ha massacrata davanti al figlio

Rosy Bonanno

DOPO UN LITIGIO. La tragedia si è consumata nella zona di via Altofonte. L'omicida era già stato denunciato per le continue violenze.

In via orecchiuta
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PALERMO– Era rimasta da sola in casa con il suo bambino di due anni. La madre era appena uscita, doveva andare in ospedale a fare una visita. E così, l’uomo che da ormai da mesi la perseguitava ne ha approfittato. Si è recato in via Orecchiuta, una traversa di via Villagrazia, nei pressi di Altofonte, ed ha bussato per l’ennesima volta alla sua porta. Una porta che aveva provato a sfondare più volte, dietro la quale aveva lasciato una bottiglia di benzina – ha raccontato la madre della vittima – e aveva più volte sfogato la sua rabbia.

Rabbia che ha raggiunto il suo culmine stamattina, quando Rosy Bonanno, 26 anni, ha fatto entrare Benedetto Conti, 35 anni. Una nuova discussione, una delle tante che da gennaio ad oggi avevano trasformato la vita di Rosy in un inferno, tanto da denunciare ben sei volte il suo ex compagno. La storia si era conclusa dopo la nascita del loro bambino: dopo due anni l’amore era finito. Ma Conti non riusciva ad accettarlo, voleva la ragazza e suo figlio, ma, soprattutto – come ha raccontato la madre della ragazza – non voleva che il piccolo vivesse con la giovane. Rancore, rabbia, paura e orrore. Quest’ultimo ha preso vita quando Conti ha impugnato un coltello e ha colpito con fendenti mortali l’ex compagna. Forse Rosy ha tentato di difendersi, ma nulla l’ha salvata dalla morte. Quei colpi sono stati inferti con violenza, con l’obiettivo di uccidere.

L’omicidio è avvenuto mentre il piccolo si trovava in casa: Conti avrebbe quindi lasciato il bambino con il cadavere, per poi fuggire. Una fuga breve, di circa un’ora, visto che l’auto con cui era scappato è stata immediatamente individuata dai carabinieri e dalla polizia. La sua Fiat Panda rossa, vecchio modello, è infatti stata trovata in viale Regione Siciliana, sulla carreggiata in direzione di Villabate, ma nei pressi dell’ex rotonda di Via Oreto. Sul sedile le forze dell’ordine hanno trovato il telefono cellulare dell’assassino, senza il quale, probabilmente, pensava di poterla fare franca. In realtà, poco dopo, Benedetto Conti è stato rintracciato a Villabate, dove risulta residente. Avrebbe percorso a piedi più di quattro chilometri dal luogo in cui aveva abbandonato la macchina. Poi si sarebbe chiuso in casa per inghiottire del veleno per topi: voleva farla finita.

Ha rivelato questo alla polizia, che ha avvisato immediatamente il 118 per trasportare l’uomo in ospedale. Dopodiché, Conti è stato interrogato dagli investigatori della squadre mobile della questura, che dovranno fare luce sull’ennesimo terribile omicidio che vede protagonista una giovane donna.

 

LA DIRETTA
13.26. L’associazione vittime femminicidio, Avf, nata da poco tempo ma già operativa in alcune città, che ha lo scopo di tutelare e fornire assistenza gratuita a tutte le donne vittime di violenza, annuncia che offrirà la propria assistenza gratuita alla famiglia di Rosy Bonanno, la giovane donna uccisa a Palermo dall’ex convivente. Per ogni segnalazione – dice l’associazione – o richiesta di intervento sono a disposizione un indirizzo di posta elettronica (sosfemminicidio@libero.it), un contatto facebook (sos vittime femminicidio) ed a breve un sito internet attualmente in allestimento (www.sosvittimefemminicidio.it).

12.04. Altra tremenda conferma. Conti ha ucciso la sua ex davanti al figlio e ha lasciato il cadavere della donna lì, prima di fuggire.

11.50. Si confermano le indiscrezioni. Bendetto Conti, fermato per omicidio, sarebbe stato denunciato sei volte dalla vittima, la sua ex compagna Rosy Bonanno, per stalking. L’uomo avrebbe dovuto vedere il figlio avuto con la vittima due volte a settimana ma sarebbe andato nella casa degli ex “suoceri” quotidianamente disturbando e assillando la donna

11.43. La donna viveva in casa dei genitori a Palermo mentre Conti a Villabate. Stamattina l’uomo avrebbe approfittato del’assenza dei genitori della ex – che erano andati a trovare una congiunta in ospedale – per raggiungere Bonanno, cominciando l’ennesima discussione e il litigio sarebbe sfociato nell’omicidio. Conti poi sarebbe andato verso Villabate, dove vive, e dopo il fermo avrebbe detto ai poliziotti di aver ingerito del veleno per topi per suicidarsi. La polizia ha accompagnato l’uomo in ospedale per una lavanda gastrica. Il cadavere della donna sarebbe stato scoperto dal padre dopo il rientro in casa.

11.33. La polizia sta cercando di ricostruire la dinamica dell’omicidio di Rosy Bonanno, uccisa a Palermo dall’ex convivente, Benedetto Conti, e il contesto in cui sarebbe maturato. Secondo alcune indiscrezioni l’uomo avrebbe accoltellato la ex compagna davanti al loro figlio di due anni: il bimbo avrebbe quindi assistito al delitto.

11.14. Conti aveva con sé il coltello usato per il delitto.

11.08. L’uomo aveva lasciato la macchina in viale Regione per arrivare a piedi fino a Villabate.

11.04. L’uomo era stato denunciato più volte per violenza, secondo alcune indiscrezioni.

10.53. Fermato l’assassino. Si chiama Benedetto Conti.

10.30. La ragazza uccisa si chiamava Rosy Bonanno.

10.15. L’assassino è in fuga. Trovata la sua macchina all’altezza della rotonda di via Oreto.

LA FOTO

BENEDETTO CONTI


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