Politica

Finanziaria, il M5s e i tempi del maxi-emendamento in Aula

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11 Dicembre 2024, 12:48

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PALERMO – Il capogruppo M5s all’Ars, Antonio De Luca, liquida tutto con una battuta: “Questa è la Finanziaria di Cattelan”. La spiegazione è presto detta: “In commissione Bilancio ci è stato trasmesso un testo con poco più di una dozzina di articoli, in cui è evidente lo scopo del governo di includere il minor numero possibile di argomenti divisivi per rimandare l’inserimento di altre norme a una fase successiva”.

“Vogliamo conoscere il maxi per tempo”

A poche ore dall’ok in seconda commissione, i Cinquestelle presentano i loro emendamenti alla legge di stabilità ma il nodo, quest’anno più che mai, riguarda soprattutto le modalità di approvazione del testo: il governo allestirà infatti un maxi-emendamento con le proposte dei deputati. Un pacchetto di norme che arriverà direttamente in aula e nel quale potrebbe esserci di tutto: dalle misure di buonsenso a quelle che potrebbero fare vergognare il Parlamento”, dice il coordinatore M5s in Sicilia Nuccio Di Paola.

Per questo i pentastellati di Sala d’Ercole chiedono di conoscere in anticipo il contenuto del maxiemendamento. “Chiediamo che venga consegnato per tempo – dice De Luca in conferenza stampa -. Per noi quella del maxi-emendamento non è la strada prediletta, e non accetteremo mai la suddivisione del budget tra i deputati, ma se così sarà chiediamo di potere conoscere nei tempi congrui il contenuto della proposta che arriverà in Aula”.

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“Controllo e proposta”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Di Paola: “Il nostro auspicio è che tutti gli emendamenti dei deputati vengano dichiarati e che almeno i capigruppo possano avere un tempo congruo per verificare le proposte – ha sottolineato -. L’obiettivo è evitare che possano passare delle proposte che poi farebbero vergognare tutti il Parlamento”. Secondo Di Paola “il Movimento cinque stelle intende svolgere la sua funzione di controllo, ma anche di proposta” e per questo il coordinatore M5s della Sicilia fa appello al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno: “Sono convinto che sarà garante e troverà un metodo per verificare e controllare tutte le proposte che verranno fatte in Aula”.

De Luca avverte poi il governo: “Non saremo disposti ad accettare un maxi-emendamento che faccia pena dall’inizio alla fine. Ci aspettiamo che non sia totalmente fuori da quello che deve essere una Finanziaria che guardi allo sviluppo”. E Di Paola: “No a un maxi-emendamento che stravolga la Finanziaria. Se il governo farà così – ha concluso – sarebbe una mossa di annichilimento della sua stessa maggioranza”.

Il maxi come ‘grimaldello’ per l’ok alla Finanziaria

Secondo il leader regionale M5s il maxi-emendamento sarebbe una sorta di grimaldello per costringere la maggioranza a votare il ddl. “Il governo Schifani s’inventa lo strumento della fiducia, che non esiste qui in Assemblea, per blindare la manovra con un maxi-emendamento direttamente in aula”. Tutto questo “a fronte di un testo di partenza composto da poco più di una dozzina di articoli”.

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11 Dicembre 2024, 12:48

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