“Fondo illegittimamente occupato” | Il Tar condanna il Comune

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17 Maggio 2016, 17:16

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PALERMO – Quei lavori pubblici sono stati effettuati su un terreno privato e “illegittimamente occupato”. Il Tar di Palermo ha accolto il ricorso dei titolari di un fondo sul quale il comune di Bagheria ha eseguito opere di risanamento igienico. Secondo i giudici amministrativi, infatti, alla dichiarazione di pubblica utilità del terreno, nell’ambito della procedura di espropriazione avviata nel 2009, non ha “fatto seguito l’adozione di un tempestivo decreto di esproprio”.

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Di conseguenza. non si sarebbe verificato alcun “trasferimento della proprietà”. Il Tar, dunque, ha accolto la richiesta di risarcimento dei proprietari, e ha dato sessanta giorni di tempo al comune di Bagheria per emanare il provvedimento di espropriazione e sanare “l’occupazione sine titulo“. Nel caso in cui, invece, non vi fosse l’interesse da parte dell’amministrazione ad acquisire la proprietà del fondo, si dovrà provvedere alla restituzione al legittimo titolare, dopo aver demolito le opere già realizzate.

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17 Maggio 2016, 17:16

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