PALERMO – Al via alle procedure che potranno portare all’esodo dei lavoratori che hanno maturato i requisiti nel settore della Formazione professionale. “Al fine di effettuare una puntuale ricognizione del numero dei lavoratori eventualmente interessati al processo di esodo volontario” è stato pubblicato sul sito del Dipartimento della Formazione professionale il comunicato ufficiale per la ricognizione del personale interessato all’esodo volontario.Insieme all’avviso, è stato pubblicato anche il modulo che dovrà essere compilato e presentato al Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Ufficio U.R.P., entro il termine di trenta giorni (qui il link).
Il passaggio era stato richiesto dalla Cisl da anni come essenziale per la riforma del settore. “La Regione ha pubblicato la modulistica per avviare il censimento del personale che può essere esodato, lo chiedevamo dal 2011 perché siamo convinti da sempre che possa rappresentare un primo passo per giungere ad una vera riforma di tutto il settore”. Ad affermarlo è Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione, “La Regione potrà censire così il numero dei lavoratori che hanno maturato i requisiti per la pensione sulla base della legge Fornero, per riscattare periodi di contribuzione diverse quali la laurea o altri istituti o per accedere ad altro tipo di contribuzione. Siamo soddisfatti ora auspichiamo che ottenuti i dati si possa in tempi brevi incentivare i lavoratori”.
Per la Cisl, “dovrebbe essere di donne il maggior numero di coloro che potranno avvalersi dell’anticipazione”. Il riferimento è alle “donne con i requisiti per arrivare ai 35 anni di contributi, accreditati entro il 30 agosto di quest’anno”. Queste donne, si legge in una nota del sindacato, potranno andare in pensione “entro il 2015 optando per l’integrale applicazione del sistema contributivo”. Quanto agli uomini, sebbene i requisiti di età siano più elevati, potranno anch’essi beneficiare dell’incentivazione all’esodo “se avranno adeguati contributi su cui far leva”.
