Fortitudo, è emergenza infortuni | Ciani: “Più forti della sfortuna”

17 Novembre 2016, 13:06

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AGRIGENTO – La Fortitudo Agrigento non riescono a godersi il ritorno alla vittoria, quella ottenuta domenica tra le mura amiche contro la Novipiù Casale Monferrato. I biancazzurri dovranno fare i conti con alcune assenze importanti, relative ai giocatori che, tra problemi già di vecchia data e altri venuti a galla durante l’incontro, non hanno potuto dare il loro massimo apporto. Alessandro Piazza, Rino De Laurentiis e Albano Chiarastella, infatti, dovranno saltare il prossimo impegno della Moncada, che giocherà domenica sul parquet della Remer Treviglio. Problema all’adduttore destro per il playmaker, al polpaccio destro per il capitano e alla caviglia destra per il lungo italiano. tutti e tre stanno effettuando terapie e lavoro individuale differenziato, e le loro condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni.

Franco Ciani, nel suo consueto punto sul sito ufficiale, ha voluto parlare dell’ultima gara vinta al PalaMoncada contro Casale Monferrato: “Il fato ha voluto rendere ancora più impegnativa la prova d’esame, togliendo piano piano al gruppo elementi di valore e di importante sostegno minuto dopo minuto durante la gara e quindi obbligando tutti i superstiti a lottare contro le tensioni, gli avversari, la fatica ed anche la precarietà tattica di alcuni assetti proposti, quasi in un subdolo tentativo di lasciare tutti in balia delle proprie fragilità, di dubbi ed insicurezze, per la verità solo ipotizzate da altri, ma che avrebbero potuto assumere connotati reali e prendere il sopravvento se il gruppo non fosse stato solido. Per certi versi la soglia di qualità del gioco richiesta per una volta non era quella necessaria per soddisfare i fini esteti della prestazione tecnica e tattica, ma quella necessaria e sufficiente per far vedere i primi passi in avanti nell’amalgama del gruppo e per ottenere una vittoria che avrebbe consentito di riprendere il cammino in campionato e di ritrovare tutti insieme un sorriso che da tempo mancava di addolcire le espressioni di tutti noi, Società, squadra e tifosi insieme”.