Fortitudo, resa dei conti a Torino | In palio c’è la promozione in A

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09 Giugno 2015, 16:16

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AGRIGENTO – E’ arrivato il giorno della resa dei conti, quello in cui non sono più ammessi errori e dopo il quale non si può più tornare indietro. Il teatro sarà il Palaruffini. Le contendenti saranno la Manital Torino, la grande favorita della vigilia, e la Fortitudo Moncada Agrigento, la ‘Cenerentola’ che ha sorpreso tutti fin dalla prima palla a 2 di questi playoff, spazzando via avversari sulla carta più forti o più titolati. Gara5 vuol dire solo una cosa, che nel linguaggio sportivo americano può essere sintetizzato con l’adagio ‘win or go home’: vinci o vai a casa, che nel caso specifico si traduce con ‘vai in A o resti in A2’.

Agrigento arriva a questa bella con la grande delusione di essere arrivata a un canestro dalla gloria e dall’esaltazione di una storica e clamorosa promozione nell’Olimpo della palla a spicchi nazionale, ma anche con la forza dei nervi distesi, sapendo cioè di non avere più i gradi di favorita, e di conseguenza avvertendo meno pressione rispetto agli avversari. Coach Franco Ciani lo sa, e in conferenza stampa prima di partire alla volta del Piemonte lo ha ribadito, facendo però una dovuta premessa: “Domenica è stata la nostra ultima partita al Palamoncada, quindi ringraziamo i tanti tifosi che hanno voluto darci una testimonianza del loro affetto e apprezzamento tramite i social network. E’ chiaro che la stagione non è conclusa, per noi c’è ancora davanti l’obiettivo assoluto di gara 5. Certo si giocherà a Torino, ma come loro sono stati bravi a riuscire a vincere qui al Palamoncada noi abbiamo dimostrato di riuscire a vincere da loro, come fatto a Casale Monferrato o a Verona, quindi andiamo a giocarcela con convinzione, con la rabbia di avere sprecato un’occasione di fare una festa straordinaria in casa ma la coppa è ancora lì da prendere. Sarà sicuramente una partita di grande fisicità e noi saremo pronti, ma vogliamo che si giochi anche una partita di grande pallacanestro”.

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E tra i giocatori che non è riuscito ad esprimersi in una gara4 stregata, c’è sicuramente Alessandro Piazza. Il playmaker della Fortitudo, a tratti maltrattato dai giocatori della Manital, ha ammesso che un cammino come quello fatto dai biancoblu meriterebbe l’epilogo condito dalla promozione, ma che una eventuale sconfitta al PalaRuffini non pregiudicherebbe quanto di buono è stato fatto finora: “Gara4 è stata una partita molto dura, come è giusto che fosse, loro hanno fatto una partita molto tosta e sono riusciti a vincere di due punti. Sicuramente domani loro cercheranno di metterci le mani addosso subito usando grande intensità, noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco, ne più e ne meno di come abbiamo fatto in queste quattro partite, perché non c’è mai stata nessuna delle due squadra che ha vinto di trenta punti, è stata al contrario una serie molto equilibrata. Durante questi playoff abbiamo fatto un cammino molto bello, non abbiamo mai sbagliato due partite di fila e sappiamo che non lo faremo neanche adesso. Siamo carichi e siamo convinti di andare a Torino a vincere”.

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09 Giugno 2015, 16:16

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