AGROPOLI (SALERNO) – Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo, che deve piegarsi in trasferta ad Agropoli contro una squadra in apparente crisi. I campani, reduci da tre sconfitte consecutive, ritrovano lo smalto della prima metà di stagione e impongono il loro gioco contro un’Agrigento capace di restare in carreggiata fino all’ultimo. Una sconfitta che non pregiudica la corsa alla vetta della classifica, dato che anche Scafati non ha ottenuto punti dallo scontro con Siena, ma che anzi allarga la lotta al primo posto alla stessa Agropoli, salita a quota venti punti, oltre che alle altre due inseguitrici Tortona e Trapani. Se da un lato erano prevedibili i 35 punti di Roderick, dall’altro spiccano i 23 di Evangelisti, miglior marcatore agrigentino.
Nei primi minuti, come ampiamente preventivabile, è Fortitudo contro Roderick. La stella di Agropoli mette a segno sette dei primi undici punti realizzati dai padroni di casa, con Agrigento che oppone i soli quattro di Martin e Chiarastella. Piazza dall’arco trova la tripla che accorcia le distanze a quattro lunghezze, seguito poi da Evangelisti per il -1. La Fortitudo torna a contatto, ma stavolta deve piegarsi a Trasolini: schiacciata per il +3, due piazzati per il +7 e a trenta secondi dalla prima sirena Agropoli sembra in fuga. Sembra, però, perché Bolpin si vede fischiato un antisportivo su Piazza, infallibile ai liberi, e Chiarastella sulla sirena mette la tripla del -2. Tutto da rifare per Agropoli, che trova in Carenza un’arma fondamentale dalla lunga distanza. Le sue triple evitano il completamento della rimonta agrigentina, di fatto fermata sul -1. Scampato il pericolo, è Trasolini a mettere due canestri di fila fondamentali per il 33-24, parziale allungato sul 7-0 dalla tripla di Di Prampero. Evangelisti e Saccaggi provano a ridurre il passivo, ma la tripla allo scadere stavolta arriva per i campani con Tavernari, e all’intervallo è +11.
La squadra di Ciani ha bisogno di una scossa e, anche se inizialmente non sembra, la trova nel terzo parziale. Non prima di scivolare a quattordici punti di distanza col gioco da tre punti del solito Trasolini. Il massimo vantaggio di Agropoli tocca le sedici lunghezze col piazzato di Roderick a metà terzo quarto e dopo una reazione siglata dal 4-0 di Evangelisti e Martin, ci pensa Tavernari dall’arco a respingere la rimonta ospite. Eppure la Fortitudo non si abbatte, trovando finalmente punti pesanti dalle mani di Saccaggi. Due triple di fila per il -9, il 2/2 di Chiarastella in lunetta e un’altra tripla, stavolta di Evangelisti, portano Agrigento a quattro punti dalla squadra di Paternoster. Roderick mette la bomba del 59-52, ma l’inerzia è tutta per gli ospiti, che segnano prima da sotto con Eatherton, poi dall’arco con Saccaggi. I liberi di Roderick ristabiliscono il +4 per i padroni di casa, che adesso tremano. Evangelisti continua a colpire dalla lunga per il -1 e Chiarastella sigla il primo vantaggio fortitudino. Quando tutto sembra andar male, Agropoli può contare su Roderick: tre dei dodici punti nel quarto finale servono per riportare avanti i suoi, poi arriva anche il canestro del +6 a ridare un po’ di fiato. Agrigento resta a contatto fino all’ultimo secondo, quando la tripla di Martin mantiene le distanze a quattro punti. È ancora Roderick però a chiudere i conti, non fallendo dalla lunetta. La bomba di Evangelisti allo scadere serve a poco. Agrigento sfiora il colpaccio, senza successo. Ma la vetta resta lì a pochi passi.
BCC AGROPOLI-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 85-82 (19-17, 39-28, 61-57)
AGROPOLI – Santolamazza 5, Trasolini 23, Carenza 8, Roderick 35, Tavernari 9, Manfrè ne, Bovo ne, Bolpin, De Paoli, Spizzichini, Di Prampero 5, Silvestri ne. Allenatore: Paternoster.
AGRIGENTO – Martin 21, Evangelisti 23, Chiarastella 9, Piazza 7, Eatherton 9, Vai ne, De Laurentiis, Saccaggi 13, Morciano, Visentin ne.