Fotovoltaico, sequestri nel Brindisino| Fra gli indagati c'è un siciliano - Live Sicilia

Fotovoltaico, sequestri nel Brindisino| Fra gli indagati c’è un siciliano

Si tratta dell'ingegnere Antonio Puliafico di Barcellona Pozzo Di Gotto (Messina) indagato insieme a Carmine Di Giglio e Carlos Puyol Gomez.

la truffa
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BRINDISI – Tre parchi fotovoltaici della potenza complessiva di quasi 3 Mw, realizzati nelle campagne di San Pancrazio Salentino (Brindisi), sono stati sottoposti oggi a sequestro preventivo dal gip di Brindisi, Giuseppe Licci, su richiesta del pm Milto Stefano De Nozza. I sigilli sono stati apposti dalla polizia municipale.

Tre le persone indagate, già coinvolte nell’operazione che il 19 settembre scorso portò all’esecuzione di 12 arresti e al sequestro di 27 impianti fotovoltaici nel Brindisino. Furono inoltre bloccati incentivi statali per 300 milioni.

Il meccanismo del presunto raggiro è quello usato – secondo l’accusa – per eludere la normativa regionale. Per portare a compimento la realizzazione di un unico parco che avrebbe dovuto essere sottoposto ad autorizzazione unica ne venivano effettivamente costruiti tre di potenza di poco inferiore a 1 Mw per i quali era sufficiente presentare una dichiarazione di inizio lavori. Le persone indagate sono: Carmine Di Giglio, 45 anni, di Torre Del Greco (Napoli), Carlos Puyol Gomez, 52 anni, di Madrid (Spagna), e Antonio Puliafico, di Barcellona Pozzo Di Gotto (Messina). I primi due sono rappresentanti legali di due società, la Rinnova e la Energetica Wing, l’altro è ingegnere e direttore dei lavori che figura in tutte le pratiche. Anche l’area agricola su cui sorgono gli impianti risulta di proprietà della medesima società e i lavori sarebbero stati eseguiti dalla stessa ditta. Il reato contestato è la lottizzazione abusiva.


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