PALERMO – Quattro arresti in tre distinti episodi, nel corso dell’ultimo fine settimana. Nel primo caso sono stati arrestati due giovani che si erano introdotti nei locali del Cus Palermo, ad Altofonte. All’arrivo degli agenti i ragazzi si sono dati alla fuga a bordo di scooter e hanno dato vita ad un lungo inseguimento. Quando la polizia li ha individuati ha proceduto con un’accurata perquisizione: i giovani sono stati trovati in possesso di duecento euro della cui provenienza non hanno saputo fornire spiegazioni. Si sarebbe trattato, in realtà, del bottino di una rapina messa segno poco prima. Per entrambi sono scattate le manette.
Nei guai anche un 43enne palermitano, Sandro Marino, individuato per strada dai poliziotti, nonostante stesse scontando una pena ai domiciliari: era uscito dopo una lite familiare, ma ha raccontato agli agenti di essersi recato in un ospedale, fingendo un malore. Una volta accertata la situazione è stato trasferito nelle camere di sicurezza. Il terzo episodio ha visto come protagonista C.V., 25enne palermitano accusato di furto aggravato in concorso all’interno di un box.
L’uomo si era recato in vicolo Addolorata con una motoape e, dopo aver rotto la catena che assicura la chiusura del magazzino aveva passato al setaccio il locale portando via di tutto. Gli agenti, insospettiti dalla presenza del mezzo davanti al box, si erano avvicinati per effettuare un controllo, proprio mentre i due uscivano dal magazzino. Alla vista dei poliziotti i malviventi si erano divisi dandosi alla fuga, ma gli agenti sono riusciti a bloccarne uno, il quale arresto è stato convalidato. Si trova adesso ai domiciliari, le indagini sono invece in corso per rintracciare il complice.
