GANGI (PALERMO) – Dopo quattro giorni di ricerche serrate è stato trovato il corpo senza vita di Francesco Paolo Alaimo, l’allevatore di 72 anni scomparso a Gangi, in provincia di Palermo. Stamattina, intorno alle 10, si sono infatti concluse le ricerche: il cadavere è stato individuato dal mezzo cingolato dei vigili del Fuoco di Enna, grazie alle indicazioni fornite dagli elicotteri della Forestale che hanno monitorato una vasta area dall’alto.
Il corpo era arenato in un’insenatura lungo gli argini del torrente Gangi: accanto ad Alaimo è anche stato trovato un agnello morto, non si esclude che l’anziano sia precipitato in acqua tentando di salvare l’animale. Il pastore non aveva più fatto rientro a casa lo scorso 27 febbraio, quando si era recato a lavorare nel suo appezzamento di terreno costeggiato da un’arteria fluviale. La sua famiglia aveva quindi denunciato subito la scomparsa ai carabinieri, che hanno fatto partire una massiccia macchina dei soccorsi con i sommozzatori vigili del fuoco, gli uomini della Forestale, polizia municipale e soccorso alpino con i volontari della Protezione civile.
Sabato erano stati trovati i il maglione ed uno degli stivali che indossava l’agricoltore al momento della sua scomparsa. Il corpo di Francesco Paolo Alaimo è stato trasferito all’obitorio del cimitero del paese in attesa dell’ispezione cadaverica del medico legale. Poi sarà riconsegnato ai suoi familiari per la celebrazione dei funerali.
