Gesip sul piede di guerra |Protesta a Palazzo delle Aquile

27 Settembre 2012, 12:26

1 min di lettura

PALERMO – Per la prima volta in undici anni, i lavoratori della Gesip oggi non percepiranno lo stipendio. Non una novità, in realtà: i 1800 dipendenti sono in astensione da lavoro e retribuzione dal primo settembre e la cassa integrazione, annunciata dal sindaco Orlando, non è ancora partita.

Ma questa mattina l’annuncio si è trasformato in realtà e una cinquantina di dipendenti ha protestato di fronte Palazzo delle Aquile, poi occupato pacificamente da una decina di loro. Un gesto estremo per chiedere l’attenzione delle istituzioni cittadine, che però al momento non sembrano avere risposte. Anzi, da Roma arriverebbero notizie pessime: secondo alcune voci, che in queste ore si rincorrono sempre di più, l’Inps avrebbe prospettato tempi lunghi per l’avvio degli ammortizzatori sociali, a causa anche di una necessaria rendicontazione da effettuare in chiave Ue. Un ulteriore ostacolo alla cassa integrazione in deroga, che ha scatenato la protesta di stamattina.

I lavoratori chiedono l’intervento del prefetto Umberto Postiglione, dopo aver invocato invano un incontro con Leoluca Orlando. Si attendono risposte che, però, ancora non arrivano.