Giorgia Meloni lavora al discorso, domani alle 11 è attesa alla Camera - Live Sicilia

Giorgia Meloni lavora al discorso, domani alle 11 è attesa alla Camera

Aborto, nucleare e migranti. I temi delle prime dichiarazioni dei ministri

Un manifesto programmatico per i 5 anni della legislatura. È il programma a cui sta pensando la presidente del Consiglio Meloni, che domani farà le sue comunicazioni alla Camera alle 11. Per le 19 è previsto il primo voto di fiducia del Parlamento al nuovo governo di centrodestra. Mercoledì il Senato.

Nel governo, intanto, si susseguono le prese di posizione dei ministri. ‘Sì alla sperimentazione del nucleare di nuova generazione per far fronte alla crisi energetica’, dice il ministro della Sicurezza energetica Pichetto Fratin.

‘L’aborto non è un diritto’, afferma la ministra della Famiglia Roccella. ‘Non cambierò la 194, di quella legge si occupa il ministero della Salute’, aggiunge.

Nella maggioranza ‘ci sono state fibrillazioni, ma l’idea di Paese è chiara’, dice in tv Salvini, che guida la Lega all’offensiva sulle cose da fare ‘al più presto’. Anzitutto, dopo un incontro con il comandante delle Capitanerie di Porto che dipende dal suo ministero, ‘torneremo a far rispettare i confini’. Un segnale esplicito sui migranti.

Inoltre, dopo un vertice della Lega sull’economia: flat tax al 15%, pace fiscale, Quota 41 sulle pensioni ‘senza penalizzazioni’, il Ponte sullo Stretto di Messina ‘per creare 100mila posti di lavoro’. oltre all’intervento urgente contro l’aumento dei costi dell’energia.

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