Giornata mondiale del rifugiato a Campofiorito: dibattiti e testimonianze - Live Sicilia

Giornata mondiale del rifugiato a Campofiorito: dibattiti e testimonianze

Il paese dei record celebra il decennale del progetto
L'EVENTO
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PALERMO – Campofiorito, il ‘caso’ che non è un… caso, in tema di accoglienza. Il piccolo centro in provincia di Palermo, che già l’anno scorso aveva esibito numeri da record, se letti in relazione ai cittadini residenti, fa un ulteriore passo in avanti: su 1.150 abitanti conta a oggi 142 migranti beneficiari del Progetto SAI 726-PR-3, che dal 2023 è sotto la gestione diretta del Comune.

In sei hanno stipulato con piccoli imprenditori del comprensorio regolari contratti di lavoro, dei quali due a tempo indeterminato. Sono stati accompagnati nel percorso di accoglienza e inserimento anche altri due migranti, residenti nei comuni di Bisacquino e Corleone.

Sabato 6 luglio, a partire dalle 18,30, nella piazza comunale di via Regina Elena, il progetto festeggerà i primi dieci anni di “vita” con un dibattito pubblico sul tema “La comunità che accoglie – 10 anni di accoglienza a Campofiorito”, moderato dal giornalista Salvatore Ferro, proiezioni di video, musica con il quartetto Le Matrioske, danze e sapori dal mondo, e la partecipazione straordinaria dello special guest Salvatore Petrotta Reyes aka OTHELLOMAN, storico rapper e cantautore palermitano che interverrà all’incontro e presenterà in anteprima il suo nuovo singolo, in uscita in queste ore.

Un’avventura virtuosa che “è molto più di un esperimento, semmai il frutto, da far maturare ulteriormente, di una politica e di una postura mentale ed etica che coinvolge tutta la comunità, consapevole che l’integrazione è necessaria, non è necessariamente occasione di crisi e che va raggiunta con strumenti di politica concreta: collaborazione e lavoro vero”, sottolinea il sindaco Giuseppe Oddo, che aggiunge: “Campofiorito segue semplicemente la propria natura di paese mentalmente aperto e predisposto alla mentalità di includere. La cosa non riguarda solo i giovani migranti accolti: ci siamo impegnati molto, per esempio, per essere all’avanguardia sulle strutture per i disabili. Del resto buona parte della popolazione, per vicende personali o familiari, conosce bene il fenomeno dell’emigrazione, certamente in modo meno traumatico o cruento, ma molto significativo sul piano esistenziale. Io stesso sono nato in Germania…”.

Il programma

Alle 18,30 il dibattito: ai saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Oddo, del parroco don Carmelo Colletti, e di Giuseppe Cerasa ed Emanuela Iannazzo, rispettivamente responsabile e coordinatrice del Progetto SAI, seguiranno gli interventi di Fausto Melluso, responsabile Migrazioni Arci Sicilia; dei referenti di Medici Senza Frontiere – Gruppo di Palermo, Monica Rugari (psicologa e psicoterapeuta), Valentina Reale (Health promoter), Moussa Zarre e Yusupha Sanyang (mediatori interculturali), i cui contributi accompagneranno la proiezione del docu-video “Come si ricostruisce una vita? Storia di Angela”.

Interverranno con le proprie testimonianze i giovani beneficiari del progetto; la docente del CPIA di Corleone, Lucia Iannazzo; l’imprenditore locale Stefano Ridulfo; la docente dell’ICS “Mons. Don Giovanni Bacile” di Campofiorito, Mimma Romano. Parteciperà il rapper e cantautore Salvatore Petrotta Reyes aka OTHELLOMAN, che presenterà il suo nuovo singolo, in uscita il 5 luglio.

Alle 21 cena sociale con pietanze tipiche locali e dei Paesi di provenienza dei beneficiari, taglio della torta del decennale e “Serata a ballu” con il quartetto Le Matrioske: Simona Ferrigno voce e percussioni, Virginia Maiorana voce e fisarmonica, Ciccio Piras voce, chitarra, organetto, grancassa, e Antonio Putzu zampogna, friscalettu, clarinetto, sax.

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