Politica

Giunta tecnica o politica? Consiglieri tirano per la giacca Bonaccorsi

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14 Maggio 2022, 16:40

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CATANIA – Prima è arrivata una richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale per “discutere della situazione politica amministrativa attuale”. Adesso l'”invito” di Giuseppe Gelsomino (ex Catania 2.0, oggi gruppo Misto) “ad azzerare la giunta e rivolgersi alle migliori energie di Catania”.

Attorno alle poltrone di Palazzo degli elefanti c’è un’attenzione che non accenna a scemare. Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi non ha ancora fatto le nomine tanto attese per sostituire gli assessori che si sono dimessi. I nomi circolano, i suggerimenti arrivati dai partiti pure, però le poltrone sono ancora vuote e il Consiglio comunale fa pesare le assenze. Nel corso dell’ultima adunata del senato cittadino, il sorteggio per i nuovi revisori dei conti si è trasformato in un “j’accuse” al plurale nei confronti dell’amministrazione.

L’opposizione ha fatto fronte comune per chiedere chiarezza sulle nomine, e per domandare quanto tempo ancora ci vorrà per farle. Nel frattempo i cartelloni elettorali per le prossime elezioni regionali dell’autunno 2022 cominciano ad apparire in giro per la città: l’ex assessora Barbara Mirabella sorride nella gigantografia piazzata all’imbocco dell’asse attrezzato, mentre l’assessorato alla Pubblica istruzione resta senza guida. E così i Servizi sociali e le Attività produttive, per citare gli ex assessorati rispettivamente di Giuseppe Lombardo e Ludovico Balsamo.

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A navigare nell’incertezza sono anche i consiglieri comunali. Che così, accogliendo una proposta di Lanfranco Zappalà, firmano una richiesta di seduta straordinaria per ottenere risposte dall’amministrazione. La domanda di tutti, al netto di poltrone e spazi in giunta, è una sola: quali sono le intenzioni del sindaco sospeso Salvo Pogliese? Restare fino alla fine della sospensione per effetto della legge Severino oppure dimettersi prima? In calce alla richiesta di Consiglio straordinario ci sono i nomi di tutta l’opposizione: lo stesso Zappalà, l’ex sindaco Enzo Bianco, la ex Fratelli d’Italia Sara Pettinato, Giuseppe Gelsomino e Francesca Ricotta, i pentastellati Lidia Adorno, Graziano Bonaccorsi, Valeria Diana e Giuseppe Fichera.

Nell’attesa che la data della seduta venga fissata, Gelsomino fa un passo avanti e, con una nota stampa, si lancia in una proposta diretta a Roberto Bonaccorsi, a cui rinnova la sua stima ogni volta che può, pur non lesinando critiche all’amministrazione. “Vista la situazione burrascosa e surreale del Comune di Catania, con assessori che non si trovano e una città abbandonata a sé stessa – dice Gelsomino – il mio invito al sindaco facente funzioni è di aprire un tavolo con gli ordini professionali e l’università di Catania“.

Se accordo su una giunta politica non si trova, allora che sia “una giunta tecnica, preparata e che abbia a cuore la nostra città. Così da non sottostare all’eterna indecisione del sindaco sospeso e dare risposte ai nostri cittadini”. Una sorta di governo dei migliori, per “risolvere l’impasse” e traghettare il capoluogo etneo alle prossime elezioni. Quando e in che condizioni, però, resta sempre il dilemma più grande.

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14 Maggio 2022, 16:40

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