PALERMO – Si moltiplicano le iniziative previste sabato prossimo per il 23° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. (CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL CRONOPROGRAMMA DELLE INIZIATIVE)
Ad ospitare l’evento clou sarà l’Aula Bunker del carcere Ucciardone, teatro del maxiprocesso a Cosa Nostra. Dalle 9:30 alle 12:30 avrà luogo la cerimonia istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, del ministro della Giustizia Andrea Orlando, del procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti, del presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, del vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo Maria Sabelli e della professoressa Maria Falcone. Alla commemorazione nell’Aula Bunker saranno presenti anche molti giovani provenienti da Albania, Bulgaria, Croazia, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Romania. Una presenza che si inquadra nel progetto europeo “Wawes of citizenship, wawes of legality” promosso dalla fondazione Giovanni e Francesca Falcone.
Due i cortei in programma a Palermo. Il primo partirà alle 15:30 da via D’Amelio, teatro della strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino. Il secondo corteo si muoverà alle 16 dall’Aula Bunker. Entrambi raggiungeranno l’Albero Falcone in via Notarbartolo. Sulle strade del capoluogo siciliano si ritroveranno 40mila studenti di tutto il Paese e un centinaio provenienti dall’Europa e Stati Uniti nell’ambito di “Palermo chiama Italia”. Un’iniziativa organizzata dalla fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, che per il primo anno si svolgerà in contemporanea anche a Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Rosarno e Corleone. Ricordo che passerà anche dal teatro. Al Cristal andrà in scena “Eroi con la toga”, omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che vedrà tra i protagonisti anche Giuseppe Bruno, già assessore regionale alla Famiglia, Federico Cimò e l’attore Mario Pupella.
Iniziative parallele si svolgeranno anche in altri comuni del palermitano. A Capaci cento piante di gerani rossi saranno piantumate nel giardino della memoria “Quarto Savona 15”, che sorge proprio all’altezza del tratto di autostrada A29 in cui è avvenuta la strage. “Un modo per ricordare anche Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, gli agenti di polizia che hanno perso la vita 23 anni fa”, spiega il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti che ha donato le piante. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Piantiamola”, la manifestazione organizzata dall’associazione Quarto Savona Quindici (nome in codice della scorta del giudice Giovanni Falcone) presieduta da Tina Montinaro, vedova di Antonio, uno degli agenti della scorta caduti nella strage. La manifestazione si svolgerà il 23 maggio nel giardino ‘Quarto Savona Quindici’ ubicato sotto la stele posta lungo l’A29 in direzione Palermo. Previsto anche un intervento del procuratore Nico Gozzo. All’interno del giardino, inoltre, saranno collocate le gigantografie dei tre agenti assassinati. Alle 17:58, ora dell’attentato, è previsto il momento più solenne con le note de “Il silenzio”. A concludere la commemorazione, la celebrazione della santa messa e una fiaccolata.
E anche Catania si prepara a ricordare la strage di Capaci. Una passeggiata pedo-ciclabile, intitolata “CAPACI di Crescere. Il ricordo di una strage, una strada per il futuro”, percorrerà le strade del comune etneo. Il raduno è in piazza Duomo alle 9. Un percorso di 4,5 chilometri che collegherà il centro di Catania alle periferie e che vedrà da momenti di animazione, letture e testimonianze. Punto di arrivo sarà il polo educativo Villa Fazio, simbolo di riscatto e di legalità del quartiere di Librino. All’arrivo, diverse le attività in programma: il flash mob “C’era domani Librino”, l’incontro con il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita, lo scrittore Luciano Mirone e il consigliere comunale aggiunto Warnakulasurya Thissera AmaI Eranga, l’inaugurazione dell’Albero Falcone sul quale verranno affissi messaggi, lettere e disegni come simbolo di lotta contro la mafia, e l’esibizione di Musicainsieme Librino formato da una trentina di giovani cantanti e musicisti. È previsto, inoltre, un momento dedicato interamente alle scuole che hanno realizzato i murales lungo le mura interne del centro di aggregazione giovanile.