PALERMO – Rammarico per Genova ma tanta voglia di ripartire. Giancarlo Gonzalez guarda avanti e punta al prossimo match col Verona per ritrovare una vittoria che manca ormai da tre turni. Una vittoria che poteva arrivare contro la Sampdoria, ma che invece è sfumata a causa di una topica arbitrale: “A Genova era una partita complicata, volevamo vincere ma abbiamo voltato pagina e pensiamo alla gara contro l’Hellas Verona”, ha dichiarato il centrale all’incontro con i tifosi al centro commerciale Conca d’Oro.
Il gol non convalidato a Morganella ha riaperto l’annosa questione sulla tecnologia nel mondo del calcio. Visto il torto subito, Pipo Gonzalez non può non lanciare un appello per l’introduzione della goal line technology: “Il gol di Morganella era buono ma sono cose che succedono nel calcio. La tecnologia potrebbe sicuramente aiutare nel calcio così come negli altri sport”. Voltando pagina, domenica prossima tocca al Verona, guidato in attacco dal grande ex Luca Toni: “So perfettamente che qui a Palermo lui ha fatto molto bene, lo rispettiamo ma giochiamo in casa e abbiamo la forza mentale, psicologicamente e tecnica per poter vincere”.
Gonzalez traccia inoltre un bilancio dei sei mesi passati finora a Palermo: “Sono stati sei mesi positivi, mi trovo bene a Palermo. E mi fa piacere la fiducia dei compagni, dello staff tecnico e dei tifosi. La sento molto”. E come obiettivo per fine stagione, il costaricano non nasconde un pensierino all’Europa League: “Mi dispiace per i due punti persi a Genova, ora guardiamo avanti. A Palermo in passato l’Europa League è stata raggiunta ma pensiamo ai 40 punti per poter pensare dopo al futuro”.
Un ultima battuta, infine, Gonzalez la riserva al cambio di compagno nel reparto difensivo. Da Munoz a Vitiello, per il Palermo è cambiato poco, con la difesa che ha mantenuto lo stesso livello di affidabilità: “Vitiello e Munoz sono due ottimi calciatori. Parliamo una lingua diversa? Sì, ma anche con Andelkovic mi trovo bene, in campo stiamo tutti molto bene e sicuramente si vede”.