Granata: “Un episodio che va oltre|il grave atto vandalico”

di

17 Luglio 2010, 17:35

1 min di lettura

”Esprimo forte indignazione e sdegno per un gesto ignobile, quale il danneggiamento delle statue di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone avvenuto a Palermo. Tale gesto non va derubricato genericamente in un atto vandalico”. Così il vice presidente della Commissione Antimafia, Fabio Granata, commenta la notizia del danneggiamento delle statue dei due magistrati avvenuto a Palermo. ‘E’ un atto da condannare fermamente, che scuote le coscienze di quanti credono convintamente nei valori della legalità e della democrazia perseguiti dallo Stato e dalla gente di Palermo pronta alla fiaccolata di lunedi’ prossimo. La lotta alla mafia è un impegno prioritario di tutte le istituzioni”. ”Non vorremmo scorgere alla fiaccolata di lunedì prossimo – prosegue Granata – chi ha appassionatamente solidarizzato con condannati per mafia esaltatori di mafiosi eroici o con chi resta attaccato alla poltrona nonostante i mandati di cattura per associazione camorristica. Non vorremmo vedere le facce di chi, da posti di responsabilità politica, non perde occasione per attaccare la magistratura compresa quella che irriducibilmente cerca ancora verità e giustizia su quelle stragi e pretende di individuarne esecutori e soprattutto mandanti. In una parola,ci piacerebbe che si astenessero dal partecipare tutti quelli che, per dirla con Paolo Borsellino, hanno perduto per sempre ‘il diritto alla parola”’.

Articoli Correlati

Pubblicato il

17 Luglio 2010, 17:35

Condividi sui social