MESSINA – La strategia per superare quella che è una vera crisi di risultati e di gioco è assumersi tutte le responsabilità. L’allenatore Gianluca Grassadonia, nella consueta conferenza stampa del sabato, fa da catalizzatore delle critiche. “Se la squadra non riesce ad esprimersi al meglio la colpa è solo la mia. Evidentemente non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi lo spirito giusto”. Esordisce così l’allenatore del Messina, alla vigilia della delicatissima gara contro la Casertana al San Filippo. La presentazione della partita non può prescindere da un’amara considerazione: il Messina non riesce a costruire gioco e non riesce a mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per tirare in porta. In tre gare esterne forse il Messina ha centrato lo specchio della porta solo due volte. “Dobbiamo acquisire autostima – afferma Grassadonia – e sopperire con altri fattori alla mancanza di qualità. Occorre tensione nervosa diversa ed anche adottare qualche accorgimento tattico. E’ vero che non abbiamo concluso in porta e dobbiamo invertire questa tendenza”.
La piazza messinese è come una polveriera pronta ad esplodere, perché le aspettative erano ben altre. Se ancora non è scattata la contestazione a squadra e società, lo si deve alla vittoria del derby con la Reggina al Granillo. Caso contrario sarebbero partiti i processi. Ma le prime avvisaglie ci sono e vincere domani deve essere l’imperativo categorico per mettere fine alla crisi di gioco e soprattutto di risultati. Capitolo formazione: l’allenatore in sala stampa ha fatto capire chiaramente che il modulo non cambierà e quindi domani è lecito attendersi il tradizionale 3-5-2.
Ai problemi dell’attacco con l’assenza di Bjelanovic, non convocato nemmeno per la gara di domani per problemi fisici, si aggiungono quelli della difesa. Squalificati Altobello e Silvestri, uno fra Nigro e Donnarimma si sposterà in difesa a completare lo schieramento composto da Enrico Pepe e Stefani. In mezzo al campo Bucalo è l’unico certo, poi si dovrà vedere cosa deciderà mister Grassadonia se arretrare Nigro e Donnarumma. Sarebbe certa comunque la presenza di Damonte e Izillo In attacco dovrebbe essere confermata la coppia Paez-Orlando, sebbene l’allenatore tenga in debita considerazione il giovane Bonanno. Infine, si attende l’ufficializzazione di un nuovo sponsor della società peloritana: si tratta della “Caronte&Tourist” di cui sono soci i Franza.