Gravina scrive alla politica e chiede di non fermare il calcio professionistico

02 Novembre 2020, 10:08

1 min di lettura

Il nuovo Dpcm, previsto nelle prossime ore, imporrà qualche altro stop alle attività in Italia e tra queste, forse, è compreso anche il mondo del calcio che è già in difficoltà e in caso di nuovo stop potrebbe rischiare un vero e proprio collasso.

Proprio per questo motivo Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha scritto una lettera ai ministri Spadafora, Speranza e Gualtieri, rispettivamente ministri dello Sport, Salute ed Economia, chiedendo di non fermare i campionati professionistici di calcio.

Il calcio per l’intero Paese ha un valore di produzione altissimo. Per ogni euro investito dal mondo del calcio l’Italia, in questi anni, ha avuto un ritorno di ben 16 euro e la Figc chiede che gli venga riconosciuto questo contributo sotto forma di aiuti.

La FIGC e la Lega, inoltre, hanno fatto presente che a dicembre si chiuderà con un buco di 400 milioni causato dagli stipendi elevati dei calciatori, dai mancati incassi al botteghino e dalla riduzione dei ricavi dalle sponsorizzazioni.