CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Seconda trasferta stagionale, ancora una volta uno scontro salvezza lontano dalle mura amiche. L’Orlandina è chiamata ad una sfida che inizia ad assumere i tratti di un match fondamentale per le ambizioni stagionali, contro una Cremona sorprendentemente a quota 4 punti dopo tre partite di campionato. Nelle fila dei lombardi ci sarà anche Marco Cusin, rientrato dopo un brevissimo periodo a Sassari senza che sia scattato il feeling con la squadra allenata da Meo Sacchetti. Partita dura, dunque, ma Griccioli sa benissimo di non poter tornare a casa con la quarta sconfitta in altrettante uscite: “Cremona è una squadra tosta, ma noi vogliamo essere pronti a giocarcela con grande intensità e determinazione. Tutti la davano in pre season come una squadra che doveva salvarsi, adesso, dopo questo inizio e con l’innesto di Cusin può avere ambizioni superiori”, ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa di presentazione della sfida in terra lombarda.
L’Orlandina potrà però contare sul rientro di Austin Freeman, dopo l’incredibile vicenda che lo ha tenuto fuori contro Roma. Una notizia che non può non far piacere al tecnico: “Noi recuperiamo Austin Freeman – prosegue Griccioli – e andiamo al PalaRadi per continuare come negli ultimi 50’ giocati, dobbiamo continuare a essere una squadra guerriera. Vincere in trasferta non sarà semplice, ma è abbiamo bene lavorato questa settimana e l’obiettivo è proprio riprodurre l’intensità messa in campo nell’ultimo quarto di Bologna e in casa con Roma anche nella prossima trasferta. Avremo sicuramente un’arma in più, Austin ha voglia di giocare, domenica scorsa è rimasto davvero male per non esser potuto scendere in campo”. Mancherà ancora Jonny Flynn: “Viviamo una situazione ancora d’emergenza, ma da ciò vogliamo ricavare maggiore determinazione e stimoli. Jonny, anche per il ruolo in cui gioco, è sicuramente molto importante per noi, però possiamo fare bene anche non al completo e lo abbiamo dimostrato”.
Assieme a Griccioli, è intervenuto in sala stampa anche il centro Dario Hunt, che ha parlato delle difficoltà di adattamento al campionato di serie A: “Il campionato italiano è difficile, ma me lo aspettavo proprio così. L’unico modo per affrontarlo bene è lavorare da professionista. Voglio sempre farmi trovare pronto ed è per questo che do il massimo ad ogni allenamento. C’è una grande aspettativa da parte dei nostri tifosi – continua Hunt – ed è giusto che sia così. I tifosi di Capo sono fantastici ed è naturale che vogliano vincere sempre. È anche il nostro unico obiettivo, condividere questa cosa col pubblico è una cosa meravigliosa, vogliamo trasformarla in energia positiva”.
