PALERMO – È vero, siamo lontanissimi dall’assembramento sui tetti che si è registrato ieri allo Sperone. Lì erano decine e decine di persone, qui soltanto in due. È altrettanto vero, però, proprio alla luce di quanto accaduto in un’altra zona di Palermo, che il video dello Zen ha finito per fare rumore.
Un residente del rione palermitano sempre ieri ha ripreso due persone, di cui una con i pantaloni della divisa da carabiniere, mentre cucinavano la carne alla griglia sul tetto della palazzina che ospita la stazione dei militari allo Zen. Poi l’hanno mangiata all’interno degli alloggi.
“Loro sì e noi no?”, diceva la persona aggiungendo frasi volgari e offese, mentre filmava con il telefonino la scena, facendo riferimento alla quasi contemporanea vicenda dello Sperone. E giù risate. Il video ha iniziato a girare su WhatsApp e sui social netework alla stessa maniera di quanto è avvenuto per la storia di piazzale Ignazio Calona dove sono intervenuti poliziotti e carabinieri, con l’ausilio di un elicottero, per sgombrare il tetto sui cui si erano radunate decine e decine di persone. Uomini, donne e bambini con birra, musica, balli di gruppo e fuochi di artificio. Allo Zen erano soltanto in due. Hanno cucinato la carne e sono subito rientrati negli alloggi dove vivono, senza creare assembramenti.
Sperone, la grigliata sui tetti. Fuggi fuggi quando arriva l’elicottero