I cellulari dell’Ars dati | ad amici parenti e amanti

di

13 Gennaio 2012, 10:26

1 min di lettura

Per un’intera legislatura, dal 2001 al 2006, ben 700 persone hanno usufruito delle schede telefoniche pagate dall’Assemblea regionale siciliana, date ai deputati dell’Ars, che a loro volta le hanno girate ad amici, parenti e persino a qualche amante. La truffa sarebbe durata anche per un periodo successivo al 2008 (per molti a mandato scaduto), anno in cui il presidente dell’Assemblea siciliana, Francesco Cascio, insospettito dalla richiesta della Tim di avere 300 mila euro per chiamate effettuate tra il 2007 e il 2008, bloccò tutto.

Articoli Correlati

Adesso la Procura – secondo quanto scrive Repubblica sull’edizione locale di Palermo – indaga sulla vicenda, scoperta per caso dai carabinieri di Monreale che stavano investigando su altro: alcuni contatti telefonici di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo. Il Pm Gaetano Paci e l’aggiunto Leonardo Agueci hanno già sentito alcuni dirigenti dell’Ars. I 90 deputati dell’Ars, le cui indennità sono equiparate a quelle dei senatori, hanno in busta paga un rimborso mensile di 350 euro per le telefonate, “ma ancora oggi – dice Cascio – stiamo cercando di capire a chi erano state date quelle schede, perché alcuni deputati non ci hanno mai risposto”.

Pubblicato il

13 Gennaio 2012, 10:26

Condividi sui social