“I renziani sbagliano in Sicilia |Crocetta vero rinnovamento”

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23 Luglio 2013, 14:43

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CATANIA – Ottimi rapporti con Matteo Renzi e una lunga militanza all’interno del Partito Democratico, Salvatore Calleri, stregato da Crocetta dal 2004, è il coordinatore per la Toscana dei comitati che puntano alla scalata nazionale del Megafono. In ballo ci sono le elezioni europee e la segreteria nazionale del Partito democratico, con qualche frecciatina ai renziani siciliani, “che attaccano Crocetta” e ai colonnelli democratici “coinvolti nel sistema della formazione professionale”.

Com’è nata l’avventura col Megafono?

Conosco Crocetta dal 2004 e siamo diventati subito amici. Nel 2008, da iscritto Pd, ritenevo che Crocetta potesse entrare nel partito perchè per noi sarebbe stata una vera fortuna. Crocetta entra nel Pd e fa quella bellissima battaglia per diventare europarlamentare, si impegna moltissimo, poi ha fatto nascere questa idea del Megafono, quando si è candidato alla presidenza della Regione io ho capito che dovevo farlo nascere in Toscana perchè una cosa del genere non ha senso che rimanga collegata solo alla Sicilia.

Quali sono i cavalli di battaglia di questa formazione al livello nazionale?

Al livello nazionale è ancora in divenire, a livello toscano ci stiamo ancora organizzando, la forma scelta è quella del comitato, i nostri temi sono l’acqua pubblica, una giustizia fiscale che colpisca gli evasori e allo stesso tempo non colpisca la classe media, in questo momento avviene il contrario, vogliamo avere una classe politica che inizi ad ascoltare le categorie e le persone, questo non avviene più, non si ascoltano gli imprenditori non si ascoltano gli operai, gli artigiani, i taxisti, io voglio ritornare a parlare con le persone normali. E questi sono temi che abbiamo già affrontato facendo nascere il Megafono “Rosa”, il Megafono “Young”, il Megafono del Fisco. Ovviamente anche la lotta alla mafia è una delle nostre prerogative.

I rapporti con il Pd?

Personalmente ce li ho ottimi e ritengo debbano essere tali…

Ma lei non è un iscritto al Pd?

Io sono stato iscritto ai Ds e poi sono un iscritto al Pd

Nessuno ha sollevato mai il problema della doppia tessera Megafono – Pd?

Non è una doppia tessera, chi dice queste cose non conosce il Megafono. Io penso di essere un ispiratore di quello che debba essere il Megafono: un modello totalmente “free” e libero. I miei più stretti collaboratori sono iscritti al Pd e uno è pure renziano

Il militante tipo del Megafono, potrebbe venire anche dal Pdl?

Si!

Una persona del Pdl che si iscrive al Megafono?

Intanto non ci possono essere iscrizioni, nello stesso tempo ci possono essere simpatizzanti che vengono da quella parte, ci possono essere persone attratte dal Megafono e questa è una fonte di ricchezza, ma gran parte delle persone provengono da Idv, Pd, Sel e Movimento 5 Stelle.

Se non è possibile iscriversi, come si aderisce?

La forma è quella del comitato, c’è un comitato regionale del quale sono io il responsabile nazionale, io ho anche una veste di garanzia per evitare che entrino mafiosi o personaggi compromessi. In alcuni casi, forse in Toscana, presenteremo alcune liste, ma la realtà siciliana è diversa da quella Toscana. In Sicilia senza il Megafono, la sinistra non avrebbe vinto, stesso discorso a Catania. Noi, persone del Pd Toscano, abbiamo visto in Crocetta l’uomo che ci ha fatto vincere alle elezioni regionali, ci ha fatto sopravvivere alle Politiche, e ci ha fatto stravincere alle amministrative perché è arrivata l’onda lunga dalla Sicilia.

I rapporti con Renzi come sono?

Personalmente ho ottimi rapporti con Renzi, vivo a Firenze ed è un ottimo sindaco, ma in sicilia i renziani stanno sbagliando a comportarsi…

Perché ?

Perché stanno attaccando Crocetta, il rinnovamento in Sicilia è Crocetta!

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Voi che farete alle europee?

Boh!

E’ possibile la presentazione della lista Megafono a livello nazionale, alle europee?

La mia risposta è “Boh!”, lo decideremo al momento, il nostro essere nuovi significa anche poter dare questo tipo di risposte, io ritengo che potrebbe essere un’iniziativa interessante!

Crocetta si presenterà alla segreteria del Partito democratico?

Quanto sarei contento se lo facesse! E’ il candidato segretario ideale, vi dirò che nel mio piccolo quando l’ho visto l’ultima volta gliel’ho detto. Io sono allergico ai guru e lui non è un guru, io sono uno dei suoi ispiraratori. Crocetta potrebbe diventare anche premier, ma i tempi ancora non sono maturi.

Come sono i rapporti col Partito democratico?

I rapporti sono eccellenti, ho rapporti con Chiti, Gelli, col presidente della Regione, noi in Toscana siamo stati sempre abituati a vincere le elezioni anche quando si litiga, in Sicilia invece, prima di Crocetta si era abituati sempre a perderle. La nostra ottica è quella di vincere le elezioni senza fare compromessi con la mafia.

Lei ha origini catanesi?

Si, sono catanese d’origine ma fiorentino d’adozione

In alcuni comuni della provincia di Catania il Megafono è andato per i fatti propri sostenendo un candidato sindaco contrapposto a quello del Pd. Per esempio a Mascalucia i crocettiani hanno sostenuto come sindaco il figlio del sindaco uscente del Mpa e il centrosinistra ha perso…

Probabilmente sono stati fatti errori, il Megafono può sbagliare, ma in quel caso non mi sembra che Crocetta sia andato a fare campagna elettorale. Se si tratta di dover aggiustare il tiro nelle realtà minori, sicuramente si possono fare passi in avanti. Ma nel complello della realtà siciliana, l’alleanza funziona.

Una delle maggiori critiche fatte a Crocetta è quella di aver imbarcato molti colonnelli che avevano militato nel partito di Raffaele Lombardo…

E’ la stessa critica che viene fatta a Renzi che però ha vinto le elezioni. Noi dobbiamo prenderci le persone migliori e portarle con noi, l’ha fatto Renzi, lo possiamo fare anche noi, ma io rimango di sinistra.

Ma cosa resta della sinistra se si agisce così?

Io non penso che persone come Crocetta o Renzi possano essere manovrate da determinati ambienti, possono essere persone che convincono gli altri. Crocetta per esempio porta sulle sue posizioni gli altri, l’acqua rimane pubblica, vogliamo arrivare alla questione vera? Crocetta ha attaccato gli enti di formazione e c’è una questione morale interna al Pd. Molti hanno paura del Megafono e nel Pd chi sbaglia paga e non bisogna aspettare le sentenze

Qual è la vostra tabella di marcia?

Il Megafono toscano sta crescendo e diventerà fulcro del Megafono nazionale. Nel frattempo stanno decollando realtà come Lazio, Campania e Calabria, quindi il Megafono sta diventando sempre più forte e il modello di espansione è quello della Toscana

Un pregio e un difetto di Crocetta?

Pregio che non è circondato da signorsì, difetto è che se fosse un po’ meno testardo…

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23 Luglio 2013, 14:43

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