Iachini fa la conta degli assenti: |"Dubbio in porta, niente svincolati" - Live Sicilia

Iachini fa la conta degli assenti: |”Dubbio in porta, niente svincolati”

Il tecnico rosanero presenta la sfida contro i neroverdi di Eusebio Di Francesco, avversario ostico sin qui imbattuto in campionato e reduce dal pari strappato in casa della Roma. Un match da prendere con le molle, dopo la sconfitta rimediata contro il Milan.

PALERMO – Tornare subito al lavoro per dimenticare San Siro. Il Palermo ha l’opportunità di rifarsi subito dalla prima sconfitta rimediata in campionato per mano del Milan, grazie al turno infrasettimanale che metterà di fronte ai rosa un Sassuolo in piena forma, reduce da un pareggio di lusso contro la Roma. Niente rimpianti per una sfida che poteva essere gestita sicuramente meglio, ma solamente voglia di imparare dagli errori commessi. È questo ciò che vuole vedere Iachini dai suoi ragazzi nel prossimo impegno di campionato: “La sconfitta col Milan brucia, abbiamo giocato una buona gara anche se siamo stati sfortunati. Nel calcio ci sono errori ma a volte ti salvi e altre volte li paghi a caro prezzo. Continueremo a lavorare per farne di meno, ma la squadra al Meazza ha giocato bene e ha dato l’impressione che nel finale potesse fare qualcosa in più. Guardiamo avanti e pensiamo alla prossima”.

Intanto Iachini deve fare i conti anche con l’infermeria. Uros Djurdjevic nel giro di una settimana è passato dall’essere il salvatore della patria al dover stare fermo ai box. Il centravanti serbo ha riportato una lesione della capsula articolare della caviglia destra e una frattura del malleolo al termine del match col Milan, costringendo di fatto Iachini a delle scelte obbligate per l’attacco: “Senza Uros abbiamo una freccia in meno nel nostro arco, è un peccato perchè stava crescendo. Era un ragazzo su cui puntavamo, gli auguro di recuperare al più presto”. Un’assenza che potrebbe aprire uno spiraglio sul mercato degli svincolati, sebbene Iachini non sia propenso verso questa opzione: “Per l’attacco vedremo di volta in volta cosa ci sarà da fare. Per il fatto di andare a prendere qualcuno che lo possa sostituire non sono d’accordo, al momento non c’è questa possibilità”.

Djurdjevic sicuro assente col Sassuolo, ma rischia di non essere il solo. Stefano Sorrentino, dopo aver dato qualche segno di sofferenza a San Siro, è infatti in dubbio per la sfida del Barbera. Gli esami strumentali effettuati in giornata hanno dato esito confortante, ma la sua presenza contro i neroverdi resta ampiamente in dubbio: “Sorrentino è a rischio per domani, dovrò confrontarmi con lo staff tecnico e valuteremo l’esito degli esami di oggi”. In ogni caso, l’alternativa per la porta è pronta, con Simone Colombi in rampa di lancio per il suo esordio stagionale con la maglia del Palermo: “Se non dovesse farcela c’è Colombi. Si è allenato con noi sin dal ritiro e si spera che possa avere un approccio positivo”.

Adesso la testa va al Sassuolo, sfida che lo scorso anno è stata risolta solamente nei minuti finali. Un avversario ostico, quello neroverde, che punta a confermare quanto di buono fatto vedere nella passata stagione: “Il Sassuolo ha ottime individualità – ammette Iachini – giocano insieme da molti anni ed hanno iniziato bene il campionato. Di Francesco ha dato la giusta impronta alla squadra, noi dovremo fare una buona partita”. Nelle fila degli emiliani ci sarà anche Gregoire Defrel, obiettivo di mercato estivo del Palermo che però ha preferito declinare l’offerta del club di viale del Fante: “È solo un avversario – taglia corto il tecnico rosanero – poteva darci una mano ma ha scelto di andare al Sassuolo. Per me è un discorso chiuso”.

D’altronde, senza Defrel, il Palermo si è assicurato un centravanti di caratura internazionale come Alberto Gilardino. In due partite, però, l’ex Milan e Fiorentina non ha ancora mostrato di essere al top della condizione, come preventivabile dopo aver saltato la preparazione. Da lui, comunque, Iachini si aspetta il salto di qualità: “Mi aspetto che faccia il suo lavoro e che si metta al servizio della squadra. Se dovesse segnare sarà una conseguenza del gioco di squadra”. Un po’ come accaduto al bomber “a sorpresa” di questo primo scorcio di stagione, ovvero Oscar Hiljemark: “Ha lavorato bene sin da subito, ha capito ciò che si vuole e lo sta dimostrando. In lui vedo ancora ampi margini di crescita”.


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