PALERMO – Maresca forse, Rigoni possibile. E’ questo l’unico dubbio che Beppe Iachini dovrà risolvere alla vigilia del match di domenica pomeriggio contro il Parma di Roberto Donadoni in programma allo stadio ‘Tardini’. Il tecnico rosanero, che nell’importante gara contro i ducali dovrà rinunciare al croato Mato Jajalo per squalifica, ha infatti provato in settimana sia Maresca, tenuto in panchina nelle ultime uscite proprio per contemporanea esplosione di Jajalo, che Rigoni nella posizione di regista di centrocampo davanti la difesa a tre composta da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic.
L’ex giocatore di Juventus e Siviglia, che nel girone d’andata soffiò questo ruolo proprio a Rigoni approfittando dell’assenza di quest’ultimo nella trasferta poi vinta 2-0 contro il Milan a ‘San Siro’, sembra non aver convinto appieno il mister ascolano che in quel ruolo vorrebbe vedere maggior dinamicità con un giropalla rapido e veloce. Maresca, che in tal senso predilige tener maggiormente la sfera per poi far partire all’improvviso la manovra offensiva, dunque in questo momento si trova indietro nelle preferenze rispetto ad un Rigoni, meno spettacolare nelle giocate, ma di sicuro più concreto contro una squadra aggressiva come il Parma.
I biancoscudati, che risponderanno ai rosa con un 3-5-2 a specchio, scendono in campo con una linea mediana talentuosa ma, allo stesso tempo, parecchio muscolare. Lila, Mauri e sopratutto l’ex di turno Antonio Nocerino, che i tifosi rosanero conoscono bene per il suo forte temperamento, saranno dunque ossi duri per Ivaylo Chochev, uomo copertina di queste ultime settimane grazie alle sue tre reti in due match, e Francesco Bolzoni. Proprio sull’ex Siena e Inter sebra orientata dunque la scelta di Iachini per sostituire Rigoni, accentrato in cabina di regia. Per il resto confermati gli uomini che hanno riportato entusiasmo nell’ambiente con Lazaar e Rispoli sulle fasce e la coppia Dybala-Vazquez in avanti in una delle loro ultime esibizioni con la maglia dei siciliani.