PALERMO – A Brescia, il Palermo non ha mai giocato grandissime partite e soprattutto ha vinto raramente. L’ultimo successo è arrivato nel 2005, ma era serie A, altra vita. Oggi pomeriggio al “Rigamonti” i rosanero vanno alla ricerca della continuità, quel filo che spesso, negli ultimi anni, si è spezzato. La vittoria contro la Juve Stabia ha dato serenità e fiducia ad una squadra che però deve ancora ritrovarsi del tutto.
Beppe Iachini sta lavorando bene, soprattutto nella tattica. Ha donato un volto nuovo ad una formazione che aveva perso stima e ovviamente punti. Contro il Brescia, oggi alle 15, servirà una prestazione diametralmente opposta a quelle delle ultime due trasferte. Iachini è consapevole, però, che fuori casa il Palermo potrebbe addirittura giocare meglio. Sì, perché ci saranno più spazi, gli avversari non possono attuare “catenaccio” all’ultimo livello e allora uomini di maggiore qualità come Dybala ed Hernandez potrebbero avere più chances.
E proprio sul passo dei sudamericani che Iachini ripone la sua fiducia. Le due “joya” fino adesso hanno “dialogato” poco in campo, non si capiscono tanto, ma è noto che per costruire un rapporto importante ci vuole tempo e allora oggi in quel di Brescia ci riproveranno. Sarà fondamentale anche l’apporto di Di Gennaro – anche oggi probabile titolare – l’ex Spezia è il grimaldello dei rosanero, ma dovrà essere più incisivo e soprattutto verticalizzare più palle possibili. Iachini conferma anche il pacchetto di centrocampo: Verre ci sarà, il giovincello ha carattere, ha fatto bene contro la Juve Stabia e la manovra passerà ancora dai suoi piedi.
Sarà affiancato ancora da Bolzoni e Barreto, due che di certo corrono tanto e che danno un prezioso contributo per il recupero di palloni. In difesa quasi sicuramente non ci sarà Munoz, ancora noie muscolari per l’argentino che non è al top. Confermati quindi Andelkovic e Terzi, con Daprelà a sinistra e Morganella a destra. In porta ovviamente Sorrentino. Retorico dire che nel Brescia il pericolo numero è Andrea Caracciolo. Uno che a Palermo non ha fatto benissimo ma che in B e soprattutto a Brescia fa la differenza. Occhio anche a Juan Antonio, uno dai piedi buoni. Fischio d’inizio alle 15, arbitra Pinzani di Empoli.
