“Non possiamo fare ancora nomi. Abbiamo voluto fare questa comunicazione forte affinché la Salute non diventi in alcun modo terreno di conquiste elettorali”, così l’onorevole Salvatore Iacolino ha commentato la lettera-denuncia del Pdl firmata oggi a margine della Conferenza “Formazione liste Amministrative 2012 – sanità e dintorni” svoltasi ad Agrigento. Il destinatario principale è Massimo Russo (nella foto).
“Con questa lettera, indirizzata al presidente della Regione, all’assessore regionale alla Salute e ai direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie dell’Isola – ha continuato l’onorevole – abbiamo provato a gettare un fascio di luce. Il bene della salute e della libertà di consenso non possono essere calpestati e messi assolutamente in gioco”. Pesanti le argomentazioni riportate nella lettera: “La titolarità degli incarichi negli enti sanitari della Regione – come si legge – sembrerebbe essere divenuto elemento determinante per la scelta dei soggetti aventi titolo all’elettorato passivo nel quadro delle prossime elezioni amministrative, soprattutto nelle liste che fanno capo al Suo governo ed, in particolare, il Suo Partito e le liste ad esso collegate. Registriamo, invero, significative indicazioni in tal senso (sembrerebbe, inoltre, che l’assessore Massimo Russo sia stato incaricato della formazione di una propria lista a Palermo)”.
I dipendenti – in talune circostanze anche all’insaputa dei vertici aziendali – verrebbero avvicinati, secondo la denuncia, per rafforzare le liste con la promessa di un impegno a farli crescere professionalmente. Questa è solo la prima fase. “La seconda fase partirà a metà aprile. Ci impegniamo a portare avanti una costante attività di monitoraggio e vigilanza – ha concluso Iacolino –. Confidiamo affinché i rumors seppur insistenti non corrispondano al vero”.
La replica di Russo
“Ben vengano i paladini della legalità a difesa delle regole della buona politica. Stupisce però che a lanciare delle insinuazioni sia proprio chi – come l’on. Iacolino – ha condotto la sua campagna elettorale di eurodeputato da direttore generale dell’Asp più grande d’Italia, quella di Palermo, senza mai avvertire l’esigenza etica di dimettersi, nemmeno dopo l’avvenuta elezione”.
L’assessore regionale per la Salute Massimo Russo risponde così alla nota diffusa oggi dall’eurodeputato Salvatore Iacolino e da alcuni esponenti del Pdl. “In piena campagna elettorale – continua Russo – Iacolino ha firmato decine e decine di delibere di incarichi, spese e impegni organizzativi ed è stato diffidato per avere adottato alcune delibere in palese violazione con le disposizioni assessoriali. Verrebbe da dire: da che pulpito viene la predica. Se poi lui è a conoscenza di qualche indebita pressione su candidati medici faccia nomi e cognomi”.
“In ogni caso – conclude Russo – noi di “Palermo Avvenire” siamo sereni perché la lista sarà trasparente e tutti i candidati dovranno firmare il rigoroso patto etico che abbiamo varato per dare ai cittadini garanzia di legalità”.