19 Ottobre 2013, 16:35
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PALERMO – E’ Salvatore Messana il nuovo segretario regionale dell’Idv, il partito guidato a livello nazionale dal siciliano Ignazio Messina che inaugura così anche nell’Isola la sua stagione congressuale in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. I delegati provenienti da tutta la Regione si sono dati appuntamento oggi all’Idea Hotel di Palermo e, oltre a scegliere l’ex sindaco di Caltanissetta come nuovo segretario, alla presenza del segretario nazionale, hanno anche designato i componenti per l’esecutivo nazionale (Sergio Mulè e Giovanni Iacono), la responsabile siciliana per le donne (Linda Brusca) e l’esecutivo regionale.
Ma il congresso è stata l’occasione anche e soprattutto per riprendere il dialogo con il resto del centrosinistra, dopo la fallimentare esperienza di Rivoluzione Civile, tanto che in sala erano presenti i segretari regionali del Pd Giuseppe Lupo, di Rifondazione Comunista Antonio Marotta e dei Verdi Carmelo Sardegna, oltre al consigliere comunale di Palermo del Centro Democratico Giorgio Calì (assente Sel per la presenza a Catania del presidente della Camera Laura Boldrini). Prove generali per la ricostituzione, almeno in Sicilia, del vecchio centrosinistra nel quale Idv proverà a svolgere un ruolo da protagonista. “Il nostro è un partito che esiste da molti anni – dice Messana a Livesicilia – e continua le proprie battaglie sin qui sostenute a fianco dei cittadini, per l’abolizione del Porcellum e la difesa dei servizi pubblici. Da soli non possiamo farcela, per questo cerchiamo un confronto leale con altri partiti che si possano riconoscere nel progressismo e nella voglia di cambiare le cose: questo abbiamo detto ai nostri possibili alleati. Non siamo presenti nel Parlamento nazionale o all’Ars, ma siamo nelle piazze e nei territori”.
Numerosi i presenti, tra amministratori e simpatizzanti (tra cui anche l’ex comandante dei vigili urbani di Palermo Serafino Di Peri, oggi a capo dell’Edilizia privata di Palazzo delle Aquile) di un partito presente, oltre che a Palermo (con Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti) anche a Ragusa (dove Iacono è presidente del consiglio comunale), Francofonte, Partinico, nel Messinese (dove Idv ha appoggiato Accorinti) e nel Nisseno, dove il prossimo anno si voterà per il comune di Caltanissetta. Rinviata l’elezione del responsabile dei giovani, in virtù di un accordo nazionale, prenderanno il via a breve i congressi provinciali: a Palermo si terrà il 9 novembre all’hotel delle Palme. In pole position Sergio Mulé. L’esecutivo regionale, eletto oggi, sarà composto da Francesco Alotta, Piero Bellomo, Maria Giovanna Bentivoglio, Paolo Caracausi, Alfio Di Costa, Antonio Esposito, Giuseppe Guttadauria, Vito La Terra, Salvatore Mammola, Giovanni Mignemi, Fabrizio Morello, Filippo Occhipinti, Massimiliano Principe, Sandro Tizza e Massimo Tobia.
“Oggi ricomincia un percorso interrotto con l’infelice esperienza di Rivoluzione Civile – commenta Occhipinti, capogruppo a Sala delle Lapidi – percorso che prevede la partecipazione e la condivisione della base, proiettati alla costruzione di un nuovo modello di società che metta al centro l’uomo e non il denaro”. “Questa è la dimostrazione che il partito c’è – aggiunge Caracausi, presidente della Seconda commissione di Palazzo delle Aquile – e lavoriamo al suo rilancio. Restiamo nel centrosinistra, come dimostra la presenza degli altri partiti, mentre registriamo l’assenza del sindaco Leoluca Orlando, sebbene invitato. Evidentemente il primo cittadino di Palermo preferisce dialogare con Forza Italia“. Un’assenza, quella del sindaco, che dimostra plasticamente la distanza tra l’ex uomo forte dei dipietristi in Sicilia (che a Palermo ha sottratto a Idv 28 consiglieri su 30 fondando un nuovo movimento) e il nuovo corso del partito.
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19 Ottobre 2013, 16:35