31 Maggio 2010, 07:23
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Non parla quasi mai. E, se parla, i toni sono quasi sempre bassi, fino a non essere percettibili. Dietro il silenzio e la semi-voce di Giuseppe Lupo, segretario del Pd, batte probabilmente il sentimento dell’interesse comune del partito. Non parlo, perché altrimenti poi sono costretto a raccogliere i cocci. Ma, infine, accade ciò che accade in questi casi. Un bel tacer non fu mai scritto. Perfino i lettori di Livesicilia se ne sono accorti e l’hanno reclamato in qualche commento: dov’è Lupo? Come mai non parla? Anche perché, quando parla, di solito è convincente e fa ottime figure, come è capitato nella chat organizzata da Livesicilia. E davvero di cose da dire non gliene mancherebbero.
Quali? Sulla libertà di stampa, per esempio. Argomento su cui, indirettamente, si è soffermato il suo loquace compagno di partito Antonello Cracolici. Invece niente. O parole talmente dolci e cortesi da non incidere, da non essere ricordate. Sarà la mitezza dell’uomo. O magari è una strategia che comporta l’autocontrollo fino all’ascesi. Alla lunga, il silenzio fa più chiasso del rumore di ogni giorno.
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31 Maggio 2010, 07:23