Il cedimento sulla Palermo-Catania | Le imprese: “Calamità politica”

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21 Aprile 2015, 18:10

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PALERMO – I rappresentanti delle associazioni di imprese, aderenti al Tavolo permanente regionale per la crescita e lo sviluppo hanno annunciato la proclamazione dello stato di “calamità politica”. Le quattordici organizzazioni datoriali (Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio, Confcooperative, Confesecenti, Confindustria Sicilia, Legacoop) contestano “la totale inefficienza di una politica latitante, che rinnova la sua conclamata incapacità di gestire l’emergenza creatasi col cedimento del viadotto Himera”. Il Tavolo chiederà l’affidamento immediato alla Protezione civile della realizzazione della bretella per ridurre i disagi causati dal crollo, affinché venga garantito l’avvio dei lavori entro il prossimo 15 maggio e la fine degli stessi entro il 15 di agosto. Una tabella di marcia serrata che, lavorando giorno e notte, garantisca il rispetto dei tempi per uscire da quella che è catalogabile come “una delle emergenze siciliane”. Anche perché, come è possibile vedere dal reportage fotografico realizzato dall’Ance Sicilia, la viabilità alternativa prevista dall’Anas è in condizioni catastrofiche. “È una calamità che si sarebbe potuta evitare – commenta il coordinatore del Tavolo, Filippo Ribisi – se soltanto si fossero attivate le iniziative di salvaguardia e di manutenzione ordinaria del territorio. Invece, in questi ultimi giorni, abbiamo assistito a uno scarica barile tra le istituzioni competenti. Ma non c’è più tempo e pazienza per assistere a questo spettacolo indecoroso”.

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21 Aprile 2015, 18:10

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