Lampedusa, il dramma: nasce e muore su una carretta del mare

Lampedusa, il dramma: nasce e muore su una carretta del mare

La madre si trova al poliambulatorio

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Il cadavere di un neonato è stato sbarcato al molo Favarolo di Lampedusa da una motovedetta della Capitaneria che ha salvato un gruppo migranti nelle acque antistanti l’isola. Il piccolo era nato durante la traversata ed è morto poco dopo. Subito dopo l’attracco è stata scesa la salma del bimbo che è stata sistemata in una bara bianca e portata al cimitero di contrada Imbriacola. Una persona, verosimilmente la mamma del neonato, è stata invece portata, in ambulanza, al poliambulatorio.

Il dramma in barca

Sulla “carretta”, soccorsa da una motovedetta della Capitaneria di Porto, viaggiavano una quarantina di migranti tra cui la mamma del piccolo che durante la traversata ha iniziato ad avere le contrazioni e che ha partorito, aiutata da alcuni compagni di viaggio. Sulla tragedia sono ancora in corso accertamenti.

Trafficanti di uomini, blitz nel Trapanese

Polizia e guardia di finanza, intanto, hanno portato a termine una operazione contro i trafficanti di esseri umani che sfruttano la rotta trapanese.


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