Il flop del sito del Comune:|in 6 ore solo 5 sezioni completate

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07 Maggio 2012, 19:36

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“Addio alle attese”, avevano promesso. “Sarà una rivoluzione”, giuravano alla vigilia. “Non ci saranno più code interminabili a Palazzo delle Aquile”, assicuravano. E se quest’ultimo annuncio è stato rispettato, tutto il resto è un flop. Alle 20 e 51 minuti, quasi 6 ore dopo il termine delle operazioni di voto, il sito del Comune è ancora a secco di risultati: solo 5 sezioni su 600, una goccia nel mare di uno spoglio che a pomeriggio inoltrato si preannuncia interminabile.
Il nuovo sistema del Comune si basa su un protocollo informatico pensato ad hoc. Il software, con un guizzo di fantasia, è stato battezzato “Elezioni, risultati elettorali” ed è stato elaborato dal gruppo Editoria Maggioli e acquistato dal Comune su indicazione della Sispi, che ha curato la fase preparatoria del sistema e ha assistito l’amministrazione anche nell’acquisto di 150 netbook, ovvero i piccoli computer portatili. I pc sono stati forniti con tanto di chiavetta per l’accesso a internet: sulla carta, i presidenti di seggio avrebbero così potuto trasmettere i dati in tempo reale a un “cervellone” di stanza a Palazzo delle Aquile, dove i dati vengono aggregati.
Che il sistema non fosse infallibile lo si era intuito già ieri. I dati sull’affluenza alle urne, gli unici durante la giornata del voto, sono arrivati con ritardi che in alcuni casi hanno superato anche le due ore: un risultato che ha fatto scattare il primo campanello d’allarme, visto che durante le operazioni di voto bisognava trasmettere solo il totale degli aventi diritto, l’affluenza complessiva e quella divisa per sesso. Quattro numeri per ogni seggio.
Al momento le sezioni virtuose sono la 484, la 485, la 488, la 492 e la 510. Dati ovviamente ininfluenti: nelle quattro sezioni che hanno completato lo scrutinio le schede depositate nell’urna sono state 128, cinque delle quali nulla. Il resto testimonia un discreto numero di preferenze accordate alle liste e non al sindaco (40, il 31,25%) e un vantaggio già abbastanza definito di Leoluca Orlando. Ma perché i dati siano veri bisognerà aspettare. Oppure presentarsi nei seggi. Come quando la rivoluzione non era ancora stata concepita.

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07 Maggio 2012, 19:36

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