PALERMO – Arriva l’attesa boccata d’ossigeno per teatri, enti e associazioni che operano nel settore della musica, della prosa e della danza. I nuovi criteri del bando pubblico per i contributi previsti dal Fondo unico regionale per lo spettacolo sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo.
Sette milioni e mezzo di euro l’ammontare dei contributi per il 2016, cifra che non ha subito tagli rispetto allo scorso anno. Ai teatri regionali andranno circa quattro milioni e mezzo di euro. I restanti due milioni e mezzo, invece, saranno da ripartire tra l’Istituto nazionale per il dramma antico (Inda), e altri enti, associazioni, cooperative e fondazioni che operano da almeno tre anni. Tra questi anche circa le 60 bande musicali che svolgono attività didattica, tra le quali saranno ripartiti poco più di 100 mila euro.
Novantaduemila euro, invece, sono previsti per i teatri comunali, “molti dei quali oggi sono chiusi”, ha ricordato Barbagallo. L’obiettivo dell’assessorato è arrivare “con il tempo, alla riapertura di almeno una quarantina di strutture”. Diversi gli strumenti previsti dal bando. Non soltanto un finanziamento diretto, tra i cinque e i diecimila euro, ma anche 700mila euro di contributi da ripartire tra quelle associazioni teatrali che decideranno di esibirsi nei teatri comunali.
Il bando, che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale venerdì prossimo, prevede incentivi per quei teatri che svolgeranno attività per famiglie e per il sociale, per chi punterà su attori e cantanti lirici under 35, e che praticheranno prezzi più bassi, inserendo nel cartellone repliche dal costo non superiore a cinque euro.